Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Usa, dopo vent’anni di supremazia solitaria e incontrastata, mantengano sfere di potenza in cui [...] circa 5 milioni di persone, pari al 5% di tutta la forza lavoro attiva. Gli Stati Uniti sono il primo mercatofinanziario a livello internazionale. La piazza principale è rappresentata dalla Borsa di New York, di gran lunga la prima al mondo per ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] in parte la stessa struttura, creando così maggiori profitti e nuove opportunità di sviluppo.
Gli Stati Uniti sono il primo mercatofinanziario del mondo, la cui principale piazza è rappresentata dalla borsa di New York, con le sue più di 2300 ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] contratti di mutuo valevano quindi assai meno di prima, ma risultavano ormai difficilmente rintracciabili, sparsi com’erano nel mercatofinanziario globale, che si trovò così di fronte a una cospicua quantità di titoli definibili come ‘infetti’ o ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] della convertibilità aurea del dollaro nel 1971, la fluttuazione dei cambi tra le grandi valute e lo sviluppo dei mercatifinanziari hanno liberato le politiche monetarie e fiscali dai vincoli cui erano soggette nel sistema di Bretton Woods, ma sono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] Uniti e dal Regno Unito, si è assistito a un profondo rinnovamento che ha coinvolto i mercati dei capitali. Sui mercatifinanziari si è realizzato un progressivo abbandono da parte delle autorità pubbliche di un atteggiamento vincolistico, volto ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] governata per poter gestire le sfide globali comuni all’umanità: l’urgente regolamentazione del volatile mercatofinanziario, il commercio internazionale, il sottosviluppo, il cambiamento climatico, la protezione ambientale, le malattie contagiose ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di «pluralità di emissione disciplinata» fu intesa come strumento utile all’integrazione tra i diversi segmenti del mercatofinanziario. Gli istituti di emissione diedero così corso, in associazione con il governo, alla produzione congiunta di un ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] su un personale medio di un centinaio di agenti), ciascuna con una propria specializzazione, di sorvegliare i mercatifinanziari, di suggerire linee direttrici alle istituzioni europee, nonché di avanzare raccomandazioni agli stati membri. Standard ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] e, allo stesso tempo, fra i più difficili da seguire nelle fluttuazioni di questi ultimi anni. Il mercatofinanziario, dato dalla congiunzione d’interessi bancari e assicurativi, assicura alle multinazionali profitti molto alti, ma le costringe ...
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Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] motivi che diversamente dipendono (il secondo in modo diretto, il primo in modo inverso) dal grado di sviluppo dei mercatifinanziari.
Se ragioniamo tenendo conto sia dei costi e benefici di tante monete nazionali (che è poi la teoria dell’optimum ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...