Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] sue conseguenze aberranti: la visuale distorta della logica egoistica del mercato e del tornaconto e dell’intrallazzo (B. de Finetti, evento E appartenente a una certa classe C, un valore monetario V, in base al quale è disposto a scambiare con ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] un corretto orientamento rispetto alla luce, il monetario assomma la doppia funzione di deposito e di XII Triennale (Milano 1960); padiglioni "Organizzazione, produttività e mercato" e "La ricerca scientifica" all'Esposizione internazionale Italia ' ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] che la detiene. Infatti, in un paese finanziariamente non molto evoluto, nel quale i mercati sono imperfetti e si osserva un basso moltiplicatore monetario, gli effetti prodotti dalla moneta subito dopo l’emissione (durante quello che Milton Friedman ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] dell'industria italiana a recuperare ed espandere i loro mercati di esportazione c Gambino, p. 306 n.) da ibid., pp. 134, 152, 157, 178, 203; G. De Angelis, La politica monetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, ibid., pp. 273 s., 281; G. ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] 1969-1973, Bologna 1973; Le conseguenze economiche del sistema monetario europeo per l’Europa e per l’Italia, in Thema di politica e di economia, Bologna 2002, pp. 7-69; I mercati finanziari internazionali: N. A. e la politica economica, a cura di P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] Infatti, egli scrive:
Coll’asserire che il valore a cui le merci non si vendono mai è paragonabile al lavoro in esse contenuto, che si divide in due parti, l’interesse sul capitale monetario e il compenso sul capitale prodotto, cioè il profitto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] la cui supervisione si laurea nel 1902 con una tesi su argomenti monetari. Tra il 1903 e il 1905 frequenta a Berlino il laboratorio credito, banche, commercio internazionale, cambi esteri, forme di mercato, 1951, p. 283). Si tratta dello schema logico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] 445 e segg.).
La sua preoccupazione per gli effetti negativi di un mercato che funziona da sé, ma senza regole eque, emerge anche nei suoi commenti sul ruolo del Fondo monetario internazionale (L.M. Milone, in Attualità del pensiero di Federico Caffè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] la borghesia e il proletariato si contendono il reddito monetario. Ma
Gramsci era consapevole che la moderna società industriale impostazione economicistica che guardi soltanto alla fabbrica o al mercato, cade nel vizio di metodo sopra delineato: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] e si producano lana e seta grezza: occorre che tali merci siano trasformate.
In tutte queste materie, la volontà riformatrice del di moneta unica (o, per meglio dire, uno standard monetario) d’oro e d’argento. La stabilità dei cambi costituirebbe ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...