Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] fu quello subito da Torino, che passò da 719.000 a 1.125.00 abitanti, diventando la terza più grande ‘città meridionale’ della penisola. Anche Roma crebbe notevolmente, passando da 1.650.000 a 2.190.000 abitanti, ma attirò soprattutto i nuovi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] ministro Cai Jing (1047-1126) promosse una serie di riforme relative all'istruzione di massa. Nel periodo dei Song meridionali (1127-1279) il governo svolse un ruolo di secondo piano nella gestione delle scuole elementari; nel Nord controllato dai ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ove la lotta per la successione di Giovanna II sembrava imminente. Nel 1432 A. fece ritorno definitivo nell'Italia meridionale: è notevole infatti come da allora, tutto teso nello sforzo della conquista, prima, nell'opera di ricostruzione, poi, egli ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] e politico del L., che poté favorire l'arrivo di altri emigrati.
Nel 1849-50 si svolse, tra gli emigrati politici meridionali, un'accesa discussione politica in cui il bilancio del recente fallimento s'intrecciò con il dibattito sul "che fare". Vi ...
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CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] serie di compromessi di pace stipulati, fra il sesto e il settimo decennio del secolo, con le maggiori famiglie del Lazio meridionale e con alcuni dei suoi stessi parenti: tali compromessi di pace, se consacrarono da un lato gli acquisti territoriali ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] i suoi orientamenti liberali e laici affrontando le questioni più dibattute dell'istruzione prescolastica nelle province meridionali, dove si erano fatte insostenibili le condizioni di lavoro degli insegnanti (Sul bilancio dell'istruzione pubblica ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] gli ultimi re longobardi e i Ducati di Spoleto e Benevento. I rapporti tra il Regno e i ducati meridionali, territorialmente da esso separati da una striscia di terra ancora ufficialmente sotto l'autorità bizantina, erano sempre stati contraddistinti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] olla, poi sviluppate nel tipo a inumazione a fossa con loculo, seguono la tipologia veiente. Improntata a modelli etrusco-meridionali è anche la morfologia vascolare locale di tipo fine, da mensa, in impasto lucido rossastro decorato a graffito, con ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] stabilmente, dal gennaio 1853, a Genova.
Interessanti notizie sui primi anni di esilio del C. - e sul conto di altri fuorusciti meridionali che ebbero rapporti con lui - si leggono in alcune sue lettere indirizzate, tra il 1851 e il 1854, a P. S ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] e ai costumi tradizionali. Tra i regni di quella fascia dell'Africa emerse il Benin (secoli 14°-19°). Nella parte centro-meridionale del continente un ruolo dominante acquistarono i Bantu, i quali diedero vita tra il 13° e il 15° secolo ai regni ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...