settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del meselunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] compresa. La s., come unità del calendario, è diffusa in tutte quelle parti del mondo in cui la civiltà giudaico-cristiana o quella islamica hanno esercitato un influsso predominante. Uno dei giorni della ...
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Per i Greci mese intercalare, inserito nell’anno per far coincidere ciclo lunare e ciclo solare; in Atene di solito si inseriva, dopo il mese Posideone (dicembre), un Posideone II; i Romani diranno e., [...] febbraio (e il giorno intercalare). Nella cronologia pasquale, e. era il 13° meselunare, aggiunto ai 12 ogni 3 anni, per sanare la differenza di 11 giorni annuali intercorrente tra l’anno lunare e l’anno solare, con un resto di 3 giorni che veniva a ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] 12 mesi, ed embolimo, se di 13.
Arabia islamica. - Fu Maometto ad abolire il calendario lunare di 12 mesi, perchè la rozza intercalazione di circa un mese che di tanto in tanto lo rendeva lunisolare era considerata pagana. L’anno musulmano divenne ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] dello scisma meliziano. Quanto alla data della Pasqua, che cadeva il giorno 14 del meselunare di Nisan, stante la non corrispondenza tra il calendario ebraico lunare e quello cristiano solare, essa variava ogni anno e da sempre c’era stata ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] in quasi tutte le culture premoderne. Tra questi ricorderemo i problemi relativi al calendario, la durata dell'anno solare e del meselunare, i moti dei pianeti, i loro periodi di visibilità e di non visibilità, le eclissi, il corpo umano, la salute ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] notizia su V. si stabiliscono i giorni in cui può cadere la Pasqua, cioè dal quattordicesimo al ventunesimo giorno del primo meselunare, sono quelli del ciclo fissato da Dionigi il Piccolo nel 525, in cui si armonizzava il ciclo pasquale in uso a ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] della Pasqua in quanto tale, ma precisamente la sua celebrazione secondo l'uso quartodecimano, cioè nel quattordicesimo giorno del meselunare primaverile di nis¯an: per cui a proposito della Chiesa di Roma e delle altre Chiese l'espressione "οὐ ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] feste (Conso e Opi in agosto e in dicembre). Le idi (originariamente, in un più antico sistema calendariale lunare, i giorni di plenilunio) di ogni mese erano sacre a Giove, che così dominava tutto l’anno sacrale. Ogni singolo giorno aveva il proprio ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] , usato per cauterizzare ferite: si chiamava anche caustico lunare.
P. d’Istria Calcare del Cretaceo, bianco o dura e impermeabile. Dopo una lunga stagionatura, anche di qualche mese, il materiale ha effettuato completamente il suo ritiro e i pezzi ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in astronomia chiamate mari; mese l., il...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...