PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] Co. G.B. P. al Congresso provinciale fiorentino del P.P.I., ibid., 11 luglio 1923; In suffragio del comm. P. Una messa di padre Gemelli, ibid., 19 luglio 1923; La figura del Conte P. nella commemorazione di mons. Luigi Cerutti, ibid., 4 gennaio 1924 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di persone fidate si poteva considerare una misura precauzionale.
Grazie a un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistema fiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze alle ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] a Loreto accompagnato da G. e da un seguito di 150 persone. Il rientro a Firenze coincise per G. con la messa a punto delle trattative per il suo matrimonio, alle quali dette un contributo decisivo la sorella, consapevole che la scelta della futura ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] tridentini, la visita apostolica del C. “più che un’azione di rinnovamento si presenta come un’operazione di controllo ed una messa a punto di una riforma avviata, anche se non ancora giunta a completa maturazione” (Molinari, p. 723). Dagli atti di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] e il principe Spada. Su invito dello stesso Berthier, il D. accettava di concelebrare con altri tredici cardinali una messa solenne con Te Deum, quale, ringraziamento per la "recuperata libertà del popolo romano".
Dopo soli due giorni, però, veniva ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] a quando, insieme con la docenza e la carica di giudice, perse la libertà. Venne travolto dalla macchina inquisitoria messa in moto dopo la scoperta della congiura antimonarchica del 1794. Inizialmente fu coinvolto nella Gran causa dei rei di Stato ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] 2.500 fiorini d'oro annui compiuta da Gian Galeazzo in favore dell'erigenda certosa di Pavia (15 apr. 1396), e celebrò la messa nel corso delle cerimonie per la posa della prima pietra della stessa certosa (27 ag. 1396). Nominato al primo posto tra i ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] 1948 l’aveva attaccato per i suoi procedimenti di manipolazione, la rivalutazione della sua qualità artistica e tecnica, messa in ombra dalla ricerca sociologica del secondo dopoguerra (I. Zannier, Storia della fotografia italiana, Bari 1986, pp. 291 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] lo avrebbe nominato vicario generale dell'Ordine, per quanto accolta nel passato da alcuni eruditi dell'Ordine, è stata seriamente messa in discussione già da molti anni (Esteban, 1911-12).
Intorno al 20 maggio 1357 il capitolo generale, riunito a ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] annualmente indetto dall'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena 1864), tempestivamente messa in luce da una accurata e benevola recensione di F. Carrara (in La Gioventù [Firenze], 1864, pp. 224-228 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...