SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] Bacci, 1929; Butzek, 2006, p. 129). A questi anni risale inoltre una deliziosa Crocifissione miniata a c. 92v del Messaleromano G.V.7 della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, di norma assestata nel catalogo sassettesco, ma che in ultimo è ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] 1654, p. 129). A un tempo non lontano da questi anni potrebbe spettare la deliziosa Crocifissione miniata nel Messaleromano G.V.7 della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, ben assestata nel catalogo del Sassetta (Schoenburg Waldenburg ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] in edizioni del B. la più pregevole artisticamente è il S. Girolamo che adorna il frontespizio di un estratto dal Messaleromano Ordo Missae (1566), recante la sigla "I. B." (Giambattista Palumba): si tratta di una incisione vecchia di decenni e ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] del duomo, Mss., 18.4: Dal Poggetto, 1984) e iniziali istoriate e figurate, databili al 1470 circa, in un messaleromano conservato anch'esso nella Biblioteca comunale si Siena (Mss., X.II.3: Strehlke, 1989). È da sottolineare l'influenza esercitata ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] a Roma nell’estate del 682, sotto Leone II) e depositata nel «patriarchium sancte ecclesie Romane»; nell’ordine del messaleromano introdusse l’Agnus Dei (di origine orientale) e, sempre secondo la tradizione bizantina, rafforzò il culto mariano ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] in Lettres secrètes et curiales de Grégoire XI relatives à la France, App., coll. 1250-1262. L'E. commissionò anche un messaleromano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il 1374 e il 1377 ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] latino dell'ufficio greco del venerdì santo, una messa per la buona morte (richiestagli da Clemente XI nel 1706 e rimasta nel Messaleromano fino al 1970), e molte altre (per un catalogo completo vedi Andreu, 1987, pp. 481-529 e Pavone, 1987, pp. 61 ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] catechistico; l'Ordine di celebrare le messe così solenne come private (Bologna 1571), che richiama quanto prescritto dal nuovo messaleromano; gli Avvisi della messa (Bologna 1571; due edizioni a Venezia nel 1578) e opere di devozione, come il Nuovo ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] era già sulla strada per l'Italia quando prese in prestito il 5 maggio 1369 dai canonici di Cavaillon un messaleromano (Duchesne, Hist.de tous les cardinaux..., II, p. 417, da correggere sulla base del cartulario di Barbentane). Urbano V lo ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] vescovo di Sovana e Pienza, che era stato il padrino del secondo figlio di Pellegrino nel 1460. All’interno di questo messaleromano, scritto a Roma nel 1463, Pellegrino eseguì 30 iniziali istoriate (BCS, ms. X.II.1; Garosi, 2002). Una miniatura di ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...