La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] . Needham decise quindi di apprendere il cinese e ben presto si immerse in un riesame dei trattati classici dedicati alla metafisica e all'epistemologia, testi fino ad allora poco studiati da questo punto di vista, nel tentativo di individuare gli ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dell'azione. Lukács, pur denunciando la fine dell'idea stessa di unità e totalità del soggetto della tradizione metafisica occidentale, ammetteva che, avendo la pura e semplice manifestazione esteriore degli eventi acquistato la massima pregnanza, "l ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . Al principio della sapienza sta l’accettazione dell’incomprensibilità ultima delle origini e della cause, il rifiuto della speculazione metafisica e il riconoscimento di non padronanza sulla propria vita (il «timore di Dio»), un’ammirazione per la ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] di pensiero e di cultura superiore, erano caratterizzati da una ferrea volontà di potenza che mancava di qualsiasi profondità metafisica. La guerra razziale di Chamberlain era una guerra totale, che poteva terminare soltanto con lo sterminio o con la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] villoso della storia, a tu per tu coi suoi fatti atroci e le sue tristizie immotivate», assistendo al dissesto della «metafisica d’una Provvidenza capace di volgere in bene anche il male»51, centocinquant’anni dopo se stesso, Manzoni/Pomilio giunge ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ", sono, o meglio dovrebbero essere, coloro che ‟cercando la soddisfazione nell'esercizio dell'arte e della scienza o della speculazione metafisica, in breve nel possesso di un bene non temporale, dicono in qualche modo: ‛il mio regno non è di questo ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , un libro destinato a segnare con forza, in campo sia laico che cattolico, l’interpretazione della gnoseologia e della metafisica del filosofo di Rovereto. Sulla scia di Bertrando Spaventa, infatti, egli guardava a Rosmini come al Kant italiano e ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] possano avere effetto su di noi. Il punto di vista platonico sulla matematica conduce a profondi problemi di natura metafisica. Gödel era un grande sostenitore di questa prospettiva; egli riteneva che esistesse una realtà immateriale con la quale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] La conclusione cui giunge l'articolo è che la vita va considerata una proprietà fisica della materia, non un grado metafisico dell'essere. Una chiara ispirazione leibniziana si rileva nella proposta di considerare l'individuo come una sorta di punto ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] e Jehlen e la linguista Chevigny, in Chevigny e altri, 1989), sia, viceversa, che si tratti della ripresa della tradizione metafisica in quanto discorso fondativo di un soggetto forte (cfr., ad esempio, Cavarero, in AA.VV., Diotima..., 1987, e il ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.