Viano, Carlo Augusto
Antonio Rainone
Storico della filosofia, nato ad Aosta il 10 luglio 1929. Formatosi alla scuola di N. Abbagnano (con cui si laureò nel 1952) nell'università di Torino, insegna storia [...] con particolare riguardo alla logica di Aristotele (del quale ha inoltre curato le traduzioni della Politica e della Metafisica). Grande attenzione ha poi dedicato all'empirismo moderno, occupandosi in particolare di Locke (da segnalare, al proposito ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ", quali sono esposti nell'Organon, e che pertanto non possono essere annoverate tra le scienze speculative, quali sono la metafisica e la fisica aristotelica. È chiaro che la sua intenzione era del tutto opposta a quella che ispirava il crescente ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] Marx e di Rosmini. Diciamolo in limine: Gentile ha rinunciato a quella chiave d’oro di lettura del percorso della metafisica moderna che sta nella lettura in discontinuità dei due grandi pensatori tedeschi. Ma, a rifletterci, c’è una ragione profonda ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] elementi semplici di tali strutture; la possibilità di tali elementi non può che essere desunta dalla attualità (cfr. Problemi di metafisica e di criteriologia).
Fonti e Bibl.: I dati biografici e una bibliografia del M. e sul M. sono contenuti in ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per la teologia; discepolo diligente e straordinariamente inclinato per le lettere classiche, mise presto in luce la sua ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] di arte applicata e di pittura al Castello Sforzesco; suo maestro fu G. Usellini, che praticava una pittura metafisica, neoquattrocentesca, fortemente ironica e antiretorica.
Un disegno di esame del 1937 (Mauriès, 1991, ripr. p. 17), controfirmato ...
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logica deontica
logica deontica estensione della logica classica che studia gli enunciati che fanno riferimento ai concetti di dovere, potere ecc. Il suo nome deriva infatti dal verbo greco déomai (devo); [...] è stato molto contrastato perché il neopositivismo e il cosiddetto circolo di Vienna, nella loro lotta contro la metafisica, consideravano come privo di significato qualsiasi enunciato che non fosse suscettibile di una verifica empirica. Questa ...
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spaziarsi
Andrea Battistini
La voce compare solo nella seconda e terza cantica della Commedia, sempre nella forma pronominale e sempre in rima. In Pg XIV 16 Per mezza Toscana si spazia / un fiumicel, [...] cui, come lo stesso D. aveva spiegato in Cv II III 11, tutto lo mondo s'inchiude.
Ancora impiegato in relazione all'immagine metafisica di Dio, in Pd IV 126 'l ver... / di fuor dal qual nessun vero si spazia (parafrasato dal Serravalle " ultra quod ...
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ilomorfismo
Dal gr. ὕλη «materia» e μορφή «forma». Dottrina scolastica secondo la quale negli esseri contingenti vi è una composizione ontologica di materia e forma. Tale dottrina si precisa conseguentemente [...] e forma, seppure si tratti di una materia ‘spirituale’ o ‘sottile’ (tema che viene sviluppato anche in relazione alla «metafisica della luce»). Nell’i. si vede un modo sicuro per differenziare le sostanze spirituali separate dalla perfezione di Dio ...
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Zagajewski, Adam
Zagajewski, Adam. – Poeta polacco (n. Leopoli, od. Ucraina, 1945). Alla fine della Seconda guerra mondiale la famiglia deve lasciare la città natale a seguito del cambiamento di confini [...] in cui alla grande capacità di rappresentazione metaforica del reale si unisce l’avvertimento di una possibile dimensione metafisica. Gli anni più recenti, che lo vedono dividersi fra Cracovia e l’insegnamento universitario a Chicago, accrescono ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.