Ungaretti, Giuseppe
Matilde Luberti
A differenza di quanto si potrà dire a proposito di E. Montale (v.) e di altri poeti del Novecento, è impossibile reperire nelle poesie di U. (Alessandria d'Egitto [...] canto dell'Inferno, in " Paragone " III [1952] 5-21, ora in Lett. dant. 5-23), tutta centrata sulla dimensione metafisica del canto e sul dono di D. di saper subito trasferire, nello stesso proemio della Commedia, la riflessione sulla condizione ...
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Filosofo italiano (Brescia 1929 - ivi 2020), professore di filosofia nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1962), poi (dal 1970) di filosofia teoretica nell'univ. di Venezia, dove dal 2005 [...] è e non può non essere". Opere principali: La coscienza. Pensieri per un'antifilosofia (1948); Heidegger e la metafisica (1950); La struttura originaria (1958); Studi di filosofia della prassi (1962); Essenza del nichilismo (1972); La filosofia ...
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transustanziazione Nel linguaggio dei teologi cattolici, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo in forza delle parole della consacrazione [...] -scolastica, ha posto ai teologi problemi d’interpretazione, sia in rapporto alla crisi della fisica e della metafisica aristotelica, sia in rapporto al più generale problema della validità del linguaggio filosofico assunto in definizioni dogmatiche ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ; né si vorrà sottovalutare il «coraggio con cui all’esile filo d’un semplice ragionamento, al discorso breve e rigoroso del metafisico, si affidano le sorti di una cosa tanto grande, quanto può esserlo una fede religiosa, il senso stesso della vita ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] cui più assiduamente attese il B. in vecchiaia. Il testo più significativo è quello del Prospetto de' veri principi fondamentali di metafisica e fisica generale di N. B. S. V. (datato nel 1780, pp. 50 fitte di appunti), attorno al quale si collocano ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] Diario - è un discorso organico, ma incompleto").
Il M. morì a Roma il 7 genn. 1993.
Fonti e Bibl.: G. Rognini, Metafisica e sofferenza. Un itinerario critico con I. M., Verona 1983; A. Milano, Barth, Bultmann, M., Urbino 1988; P. Grassi, Intervista ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] alle diverse età della vita alle quali erano rispettivamente associate le seguenti discipline: logica, matematica, fisica, metafisica, morale e infine medicina. Della sua attività di medico pratico testimonia invece la rarissima opera De peste ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] maestro di teologia, insegnò nei conventi dell'Ordine a Milano, Napoli e Roma. Fu quindi chiamato alla cattedra di metafisica della Sapienza e in tale qualità divenne ben noto a Clemente VIII, che lo nominò membro della Congregazione dell'Indice ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] dell'"ontologia reale". Egli cercò di conciliare il pensiero del Miceli (volto a superare il dualismo tra fisica e metafisica nell'unità del reale) con il cattolicesimo, sostenendo - anche sulla scorta delle idee del D'Acquisto - l'esistenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il XIII secolo si chiude il periodo aureo dell’alchimia metallurgica che aveva [...] mette in crisi la tradizionale visione del cosmo aristotelico e quindi anche la visione del mondo cristiana che su tale metafisica era costruita. All’interno di una prospettiva cristiana del mondo un concetto come quello di quintessenza deve essere ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.