Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] calcolo – osserva Croce – non è scienza, perché non dà le ragioni delle cose» (p. 276); in secondo luogo, il «presupposto metafisico» per cui «i fatti dell’attività dell’uomo s[arebbero] della stessa natura dei fatti fisici», quindi «regolari» e tali ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] fondamentale in Aristotele, che ne rilevò con chiarezza la pluralità di significati e concepì la filosofia prima o metafisica come «scienza dei principii», cui si connettono tutte le filosofie «speciali». Come il naturalista Georges Cuvier (1769-1832 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] greco sotto la doppia attribuzione ad Aristotele o a Teofrasto. I Latini conobbero il De principiis, cioè una parte della Metafisica di Teofrasto, e il De signis aquarum et ventorum;
4) le raccolte di Problemata attribuite ad Aristotele, ma anche ad ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] Una tradizione di pensiero che mette in discussione il consueto primato della visione e del ϑεωρέιν. La superiorità estetico-metafisica del suono riesce a trasmettere al comparto filosofico un nuovo impulso; la musica diventa essa stessa una forma di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] costituiscono soltanto le regole formali del pensiero, ma anche le proprietà fondamentali degli enti. Di qui la definizione della metafisica come scienza del possibile: ciò che è logicamente possibile è, in quanto tale, anche certo e, dunque, reale ...
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poetica
Rosario Assunto
Si dice p. di un autore l'idea di ciò che, a suo parere, ‛ deve ' essere l'arte da lui praticata: una teorizzazione, cioè, che da quella conoscitivo-descrittiva dell'estetica [...] -146, XXXII 70-72.
Anche verso la fine della seconda cantica, del resto, era stato palese il richiamo alla metafisica della luce: più che nella formulazione bonaventuriana, quale risulta dal commento di s. Bonaventura alle Sentenze di Pietro Lombardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] della dignitas hominis, impone di ripensare in forme nuove caratteri, limiti e finalità della conoscenza e della praxis.
La metafisica dell’ombra
Nel 1582, aprendo il De umbris idearum, Giordano Bruno si presenta al pubblico parigino nelle vesti del ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] di teologia in S. Agostino e negli anni successivi (fino al 1465 circa, ma forse anche più tardi) insegnava metafisica nel collegio padovano degli artisti. Questi precedenti gli aprirono la strada ad una felice carriera nell'Ordine domenicano: fu ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] " di Roma. Frequentò il corso di laurea in filosofia alla Sapienza e si laureò il 14 luglio 1922 con una tesi su "La metafisica di F. Suarez", polemico relatore G. Gentile. Nello stesso anno si impiegò al Banco di Roma e sposò la cugina Angela Bruni ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] und in Renaissance, a cura di F. Niewöhner - L. Sturlese, Zurich 1994, pp. 101-113; V. Sorge, Profili dell’averroismo bolognese. Metafisica e scienza in T. da P., Napoli 2001; Ead., Necessità e possibilità in T. da P., in Ratio et superstitio. Essays ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.