Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] astratto e precostituito rispetto all’esperienza, e che non è quindi mai esposto al rischio dogmatico di una metafisica dei valori, ma che si viene invece definendo problematicamente nella concretezza dei singoli momenti dell’esperienza stessa, nei ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] filosofia aristotelica e la Chiesa. Quest’ultima non doveva permettere che l’ipotesi atomistica fosse monopolizzata da metafisiche materialiste; doveva invece «cristianizzare» Democrito, così come nel Medioevo s. Tommaso aveva reso compatibili con la ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] G. sono riferibili alcuni scritti inediti molto interessanti, tra questi il trattato Del bello: dissertazione metafisica… (1765), prodromo metodologico destinato a verificare la validità del suo approccio scientifico nei confronti dell'architettura ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'uomo. E l'anima? Questa, se si bada a quanto ne dice il sacerdote veneziano Bartolomeo Scardua - l'autore di Riflessioni metafisiche sulla religion naturale e sopra l'esistenza di Dio in 2 tomi (s.l. 1787) e di Istruzioni Aristocratiche per tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] una critica della costruzione pubblicistica del diritto familiare proposta da Antonio Cicu (Il diritto di famiglia, 1914):
una metafisica della famiglia [che] contrasta col diritto [...] e con la vita a cui il diritto per ora aderisce strettamente ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] su una volubile varietà di ritmi. Con Ramón de Campoamor penetrano e dominano nella lirica le intenzioni allegoriche e metafisiche, che si sovrappongono all'ispirazione (Colón, 1853; El drama universal, 1869). Esse tentano di cogliere l'idea oltre la ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] -pitaka (sanscr. Sūtra-pio) "il canestro delle prediche", il terzo Abhidhamma-piṭaka (sanscr. Abhidharma-pio) "il canestro della metafisica". Ciascun piṭaka è distinto in molte parti, alla lor volta divise e suddivise. Il Vinayapiṭaka consta di 5 ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] né il celibato al clero, né sacrifici, rinunce, o proibizioni di sorta ai fedeli, ed essendo, inoltre, priva di struttura metafisica. L'ultima setta amidista, la Ji-shō, fondata nel 1275 da Ippen Shōnin (1239-1289), è di poca importanza, nonostante ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] di oggetti della GNAM di Roma (1918: Appella - Calvesi, fig. 12), caratterizzato da un’atmosfera di sospensione già metafisica; Testa (1919: ibid., p. 203), costruito a larghi piani, espressione di una ricerca d’ordine geometrico che giunse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] metodologico. All’analisi scientifica dei fatti economici e sociali occorreva affiancare l’elaborazione giurisprudenziale, alla speculazione metafisica l’indagine storica. La storia diventava strumento di conoscenza del diritto, che non era un ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.