DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] lunghe veglie a cui si sottoponeva gli procurò il soprannome di "mezzanotte", dovette l'incarico di pubblico lettore di metafisica all'università di Bologna, presso la facoltà degli artisti: nell'anno accademico 1553-54 insieme con Giulio Sirenio da ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] verso gli studi patristici.
Il braccio destro di padre Gemelli nella conduzione dell’ateneo ambrosiano era docente di metafisica, ma soprattutto direttore spirituale di molti suoi allievi. Da lui Pellegrino ebbe il suggerimento di chiedere l ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] un triennio, quindi fu docente di logica nell'anno 1596-97, di filosofia naturale e fisica nel 1597-98 e di metafisica nel 1598-99. I manoscritti dei suoi corsi, a tratti interessanti anche per la discussione allora viva sulle ipotesi scientifiche ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Cornelium episcopum coadiutorem Patavij (Padova, L. Pasquato, 1595).
È probabile che per qualche tempo abbia tenuto la cattedra di metafisica dell’Università di Torino. Fu a Roma durante il pontificato di Sisto V, in qualità di lettore alla Sapienza ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] della Congregazione di Lombardia, ed ivi fu lettore in quella regia università: per i primi due anni di filosofia morale, metafisica e logica, e per i restanti quattro di teologia morale. Nel 1770 il governo sardo, che ne aveva molto apprezzato ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] verità obiettiva, la probabilità di una parte non esclude quella dell'altra. In assenza di una certezza obiettiva (metafisica, matematica, naturale) deve essere sufficiente una certezza virtuale (ibid., pp. 196-197). La probabilità in sé, considerata ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Al cardinal Cesarini offrì la sua traduzione dei Memorabilia di Senofonte (1444). Verso il 1450 finì la traduzione della Metafisica di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] quella a professore straordinario.
Tra i numerosi scritti filosofici di questo periodo citiamo: Letture di logica e metafisica tratte dai più illustri contemporanei italiani e seguite da brevi cenni storici sui più rinomati filosofi, Savona 1856 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] si sia chiusa nei limiti "umani" è quindi necessariamente caduta in errore: "posto che l'uomo abbia una scienza fisica e metafisica che si estende fino alle sostanze supreme, e che l'uomo possa pervenirvi e qui trovar quiete, è impossibile che in ciò ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] uscita dal collegio imputata alla salute cagionevole non interruppe la formazione del L., che proseguì studi di logica e metafisica con lo zio Carlo Felice, senza contare il profitto che ricavò, come egli stesso ricorda, dalle dotte conversazioni che ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.