Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] oggetti-segni, carichi di codici e di significazioni sovrapposte.
Già F.W. Nietzsche nella sua interpretazione della crisi della metafisica e della cosa in sé offerta in Götzen-Dämmerung (1889) aveva individuato con la forza suggestiva di un grande ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] , se non a quelle cui io ho potuto dare il mio assenso" (nella nota al primo articolo definitivo). Non altrimenti nella Metafisica dei costumi, ove la libertà giuridica viene definita come ‟la facoltà di non obbedire ad altra legge che non sia quella ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] platonismo che le opere speculative di Nicola Cusano si combinano con le più estrose visioni dei Fiorentini, e ne esce una metafisica dell’uomo che concentra in sé il tutto e si dilata nel tutto. Il mondo aristotelico-tolemaico esplode; la centralità ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] pari passo. Secondo Turgot, ad esempio, il pensiero si sarebbe evoluto passando da una forma religiosa a una metafisica per approdare infine a una mentalità empirica. Alcuni di questi autori inoltre si servirono di resoconti etnografici sulle società ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] si comunica. La concezione del Sé proposta da Mead, se per un verso segna una svolta rispetto al pensiero metafisico, alle filosofie del soggetto e alla psicologia introspezionista, in una direzione da Mead stesso definita "comportamentista", per un ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] 'esistenza di principî biologici assoluti che governano la vita degli organismi. Questi principî avevano una forte connotazione metafisica, tipica di alcune teorie positivistiche, come di fatto riconosceva Freud stesso: "La dottrina delle pulsioni è ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] enigma si sia legata all’idea del mondo come libro, a una gnoseologia della ricerca come svelamento, a una metafisica della domanda senza risposta sia in campo esoterico (ermetismo, cabalismo) sia in campo filosofico (per es., nell’estetica hegeliana ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] lascia dubbi su alcuni punti, ma nonostante l'apparente arbitrarietà della struttura, elaborata sulla base della propria teoria metafisica, Shao Yong riuscì in modo egregio a presentare i principali contrasti fonematici della lingua del suo tempo.
La ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] potrà parlare propriamente solo se si pronuncia contro sé stessa, contro lo statuto della separazione, che è poi quell'origine metafisica da cui la psicologia è nata, ha fondato sé stessa come scienza, e ancora si conserva.
Da questo punto di ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] un progresso senza fine o di una rivoluzione convulsiva, dal cui collasso catastrofico viene fuori la delusione metafisica di cui è espressione tanta filosofia contemporanea a carattere esistenzialistico (cfr. P. Tillich, Critique and iustification ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.