DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , oltre a citare e a studiare gli artisti del Cinque e Seicento, il D. iniziò a replicare anche le sue opere dei periodo metafisico e degli anni Venti, esponendole senza indicazioni di data. Tra i temi preferiti c'è sempre la natura morta, che il D ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] "realtà naturale" dal 1918 in poi, nel superamento dei motivi più propriamente dechirichiani, evidenti in Madre e figlio, La musa metafisica, e L'ovale delle apparizioni.
Nel 1919, tornato a Milano, si sposò con Ines Minoja dalla quale ebbe, nel 1922 ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] di arte applicata e di pittura al Castello Sforzesco; suo maestro fu G. Usellini, che praticava una pittura metafisica, neoquattrocentesca, fortemente ironica e antiretorica.
Un disegno di esame del 1937 (Mauriès, 1991, ripr. p. 17), controfirmato ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] per l'oggetto fosse collegato all'arte pop americana, lo G., come altri giovani artisti italiani, risentiva di una "costante metafisica" propria della cultura italiana, testimoniata in mostra dalla presenza di artisti come G. De Chirico, C. Carrà o G ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] frequenza dei corsi del domenicano Francesco Securo da Nardo, ossia del Nardò, titolare della cattedra in primo luogo di metafisica in seguito detta "in via Thomae". Conseguito, il 23 ott. 1487, il dottorato - tra gli esaminatori Niccoletto Vernia e ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] circa; Interno con natura morta, 1930: ubicazione ignota, ripr. in catal., 1987) in uno stile fortemente legato alla lezione metafisica di G. De Chirico e C. Carrà. I primi riconoscimenti di questa ricerca svolta autonomamente si ebbero agli inizi ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] tav. XIV), vicina nella candida geometria a certi esiti di F. Casorati. Negli anni Venti la G. si avvicinò alla metafisica con opere come Astrazione di natura morta, del 1925 (Roma, collezione E. Lombardi) o approdò a semplificazioni decorative un po ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...]
Secondo la critica, le opere del periodo (tutte disperse) sono influenzate alternativamente dal futurismo di Giacomo Balla o dalla metafisica di Giorgio De Chirico (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] la sua pittura a un pubblico più vasto: molto ammirate le sue doti di accuratezza e di metodo, il tono vagamente metafisico delle figure, la visione incantata di una Roma vicina a quella descritta dal Belli.
Tutti i giudizi critici (ibid., pp. 103 ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] -150; O. L., Bruto, l'Incostante, l'Angelo (catal.), a cura di F. Gualdoni, Acqui Terme 1985; F. Solmi, Dagli esordi alla Metafisica, in Morandi e il suo tempo (catal., Bologna), a cura di R. Barilli, Milano 1985, pp. 20-43; L. (catal., Venezia), a ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.