DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] discendenti, altri scritti segnalati da memorialisti (un saggio sul Bonnet; un Corso di etica e scritti di filosofia e metafisica; problemi di matematica e di fisica, ecc.). Oltre all'attività scientifica, il D. curò varie altre iniziative culturali ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] ; o si cercò addirittura di inventare nuovi culti religiosi terreni, che si sostituissero o affiancassero a quelli metafisici tradizionali. Inoltre si fece un gran ricorso a simboli, immagini, allegorie, figure memorabili, che incarnassero la passata ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] vicine a un positivismo aperto e critico, riletto in chiave etica e psicologica e niente affatto metafisica (il F. ironizza sulla "terribile metafisica" di Herbart) e visto come maestro di una pedagogia equilibrata e innovatrice, ma anche erede della ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] nel pensiero di C. G., in Scritti in onore di C. G., Padova 1972, pp. 679-687; G.M. Pozzo, Interiorità e metafisica nel pensiero di C. G., ibid., pp. 689-694; G. Santinello, In cammino con s. Tommaso, prefazione a C. Giacon, Itinerario tomistico ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] corrispondente. Talvolta capita, tuttavia, che il tono della corrispondenza si impenni e passi a trattare di argomenti teologici e metafisici, come nelle ultime tre lettere del certame, in cui si discute dell'abyssus fulgoris.
Comunque, più che per l ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] ., 10 luglio 1916, pp. 95 ss.);L. D'Atena, G. F., in Riv. di psicologia, XII (1916), pp.157 ss.; R. Bizzarri, Fisica e metafisica. Al professor G. F., in Rass. nazionale, XLVIII (1925), pp. 3-25; R. Pavese, G. F., in Sophia, IV (1936), pp. 401-405; M ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Solo poche pratiche della MCA hanno una base biologica plausibile, per altre il legame tra elementi metafisici e un meccanismo biologico comprensibile sembra inverosimile. Alcuni interventi della MCA sono sufficientemente ben descritti, riproducibili ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] di fatto Platone fu portato irresistibilmente a vagheggiare, e che era del resto completamente implicito nella sua gran contrapposizione metafisica dell'ideale al reale, in cui il secondo poteva valere in via provvisoria come punto di partenza e di ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] concepita non come forma del corpo, ma come sostanza a sé, dotata di una semplicità essenziale, che è il fondamento metafisico della sua incorruttibilità. Più difficile è l'interpretazione del pensiero di B. Spinoza. Secondo quest'ultimo non vi è né ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] sua cultura in questo campo è una delle più belle attrattive del Cours, in cui poeti, prosatori, filosofi, metafisici, storici, tutti i classici della letteratura greca, latina, italiana, francese, inglese sono chiamati a raccolta, per confermare o ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...