SOMBART, Werner
Anna Maria Ratti
Economista nato a Ermsleben a. Harz il 19 gennaio 1863. Fu sindaco della camera di commercio di Brema (1880-1890), professore straordinario a Breslavia e dal 1906 ordinario [...] egli accusa infatti risolutamente la scienza economica di incongruenza e di dogmatismo; e all'indirizzo metafisico o normativo (richtende Nationalökonomie) come a quello naturalistico o descrittivo (ordnende Nationalökonomie) contrappone, sulla base ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] monoteismo concreto" (ibid., p. 32). Di qui tuttavia non nasceva una problematica religiosa, la fondazione d'un rapporto teologico-metafisico tra l'individuo e l'essenza divina di cui si cercava la prova, ma più semplicemente l'opzione per unascelta ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] fra civiltà greca e cristianesimo), è rappresentata dal cattolicesimo. L'impostazione filosofica non conserva però nulla di metafisico: e la storia cristiana, come ogni altra esperienza religiosa collettiva (Das manichäische Religionssystem, 1831), è ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] verità per basare su essa una teoria del s. è D. Davidson (1967). Non si tratta, in questo caso, di assunzioni metafisiche o gnoseologiche relative alla natura del rapporto tra linguaggio e realtà, ma del ruolo che il presupposto che le asserzioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] kantiana Critica del giudizio (1790) all’arte viene attribuito, forse per la prima volta nella cultura occidentale, un valore metafisico assoluto. Vi si può ravvisare un passaggio da un’estetica della ricezione, che studia cioè l’effetto del bello e ...
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ottimismo/pessimismo
Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. L’o. [...] , quando la sua svalutazione colpisce soltanto il mondo terreno e visibile, in antitesi a un migliore aldilà, e in p. metafisico, se la sua svalutazione si estende alla realtà universale. Secondo i particolari aspetti del reale a cui può riferirsi la ...
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Frongia, Lino
Fròngia, Lino. – Pittore italiano (n. Montecchio 1958). Diplomato all’Accademia di belle arti di Bologna, la sua prima produzione, tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, [...] enigmatici dagli sguardi ambigui immersi in atmosfere temporalmente sospese che ricordano il senso di attesa del De Chirico post metafisico e più ancora il realismo magico di Antonio Donghi. Dopo una serie di opere ‘al nero’, virate secondo una ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] senza la mente. Locke sostiene invece che per risolvere il problema dell'i. p. non è necessario rispondere alla domanda metafisica intorno a quale sia la sostanza pensante (materiale oppure spirituale), perché è il flusso del pensiero che conta: è la ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] appartiene a tutti, non è però concesso a ognuno di poterne far uso. Divenne evidente il contrasto tra la libertà metafisica dell'uomo e l'asservimento cui lo sottopongono le costrizioni sociali ed economiche ch'egli sopporta. Di conseguenza, ciò che ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] di insiemi di scelte intellettuali effettuate a livelli di analisi diversi, che vanno da elementi di ordine astratto, generale e metafisico a elementi di ordine concreto, fattuale ed empirico (v. Alexander, 1982-1983, vol. I). Tra questi due estremi ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.