MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] : si è rilevato infatti, che le principali definizioni dell'Esprit des lois non sono di un giureconsulto, né di un metafisico, ma di un geometra e di un naturalista.
Nel 1721 si pubblicavano anonime in due volumi presso Marteau a Colonia le ...
Leggi Tutto
SOLOV′EV, Vladimir Sergeevič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, figlio del precedente, nato a Mosca il 16 gennaio 1853, morto a Uzkoe, presso Mosca, il 30 luglio 1900. S. univa facoltà dialettiche e [...] reale unità di tutto, una unità dell'unità e della molteplicità, una "unitotalità". Viene così avvalorato il principio metafisico della vita, il cui processo consisterà nell'attuazione sempre più piena di questa idea assoluta (contenuta già nel Logos ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] sua attenzione all'aspetto per cui il concreto è ‛ente'; può considerare l'ente in quanto ente, e allora fa metafisica. ‟L'ente che è oggetto del metafisico, l'ente in quanto ente non è nè l'ente particolare delle scienze della natura, nè l'ente vago ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] del 1596, e alla quale rimase fedele per tutta la vita ‒, rivelasse il disegno divino del Cosmo. La base teologica e metafisica di questa teoria risiede nella profonda convinzione di Kepler che l'Universo sia l'immagine perfetta di Dio: "Le tre cose ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] escluso da una comunità senza però appartenere a un'altra, di ritrovarsi al di fuori di qualsiasi Chiesa. Esiliato più metafisico che concreto, non a caso scelse il tedesco come lingua di lavoro (per poi eventualmente tradursi in ungherese) anche per ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] e alle sintesi superiori induttivamente" - accusava esplicitamente il Croce di seguire il metodo inverso: egli "parte da un sistema metafisico e ne trae logicamente le conseguenze senza curarsi di esaminare in molti casi se la funzione dell'arte, com ...
Leggi Tutto
NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] a Roma nel 1862 l’opera Manca di verità e si oppone a San Tommaso la soluzione di un alto problema metafisico abbracciata dal […] p. M. Liberatore, accusando il filosofo gesuita di esporre sulla questione del rapporto tra prescienza divina e libero ...
Leggi Tutto
ateismo
Negazione esplicita e consapevole dell’esistenza di Dio (dal gr. ἄϑεος «senza Dio»). Riguardo al tema dell’a. è necessario distinguere tra l’ambito religioso e l’ambito più propriamente filosofico. [...] La Mettrie e d’Holbach che riconducono ogni fenomeno alla materia in movimento: Dio viene così eliminato come principio metafisico di spiegazione causale. Con Hume (Dialoghi sulla religione naturale, post. 1779) si ritorna a un a. scettico: una prova ...
Leggi Tutto
Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] alba riconciliatrice, la coppia è di nuovo unita insieme al figlioletto.
Sunrise ‒ A Song of Two Humans è un racconto metafisico che risente del romanticismo tedesco: il mondo della campagna (la semplicità di una natura che simboleggia la radice e la ...
Leggi Tutto
BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] illuministico, al sensismo e alla nuova scienza, pur critica, in quanto rivendicava la necessità di un fondamento teologico-metafisico al sapere, era molto moderata. Documento notevole della apertura mentale del B. è il De vita et scriptis ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.