Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] messaggio della filosofia greca.
In generale si distinguono in esso tre correnti, prevalentemente orientate l’una verso la speculazione metafisica, l’altra verso la religione e la teurgia e la terza verso l’erudizione. Alla prima appartiene la più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di Aristotele, quella che negava la possibilità dell'esistenza di una moltitudine infinita, ma era tratto in effetti dalla Metafisica di al-Ġazālī (I, 6). Essendo l'intelletto umano immortale, il presupposto di un mondo eterno implicava l'esistenza ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] m. biologico nacque come un corollario del materialismo, il quale implica l’esclusione di ogni elemento metafisico nell’interpretazione della natura; secondo questa concezione i fenomeni vitali dovrebbero interpretarsi completamente ed esclusivamente ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] Plotino non era molto interessato al mondo fisico; la sua preoccupazione principale era la comprensione di problemi di carattere metafisico e dei mezzi attraverso i quali l’anima avrebbe potuto liberarsi una volta per tutte dall’attaccamento al regno ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] crisi l’organicità della società medievale è stata la scienza moderna, che ha distrutto le sue fondamenta (le dottrine metafisico-teologiche); ma i metodi della scienza moderna, che hanno dato solide basi alle scienze naturali, non sono stati estesi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] del Quattrocento italiano" (ibidem), nella quale emerge il De Sole (1489) di Marsilio Ficino. Si tratta di un 'eliocentrismo metafisico' e 'teologico' che in Copernico si affianca al tema, anch'esso rilanciato da Ficino, di una prisca teologia, di ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] a A. Comte quando, nella ‛legge dei tre stadi', prediceva che lo stadio positivo sarebbe succeduto allo stadio metafisico. Modernizzata, e con la pretesa di trovare la propria verifica nell'osservazione sociologica, è ancora questa la tesi difesa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] liberamente dall'uno all'altro dei diversi contesti all'interno dei quali ci si occupava di psicologia umana.
La metafisica e la teologia si chiedevano se fosse possibile dimostrare, in base al solo ragionamento e alle argomentazioni della filosofia ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] grandi inni teologici Alla Madre degli dei e A Helios re. Qui la presenza di elementi dottrinali propri della metafisica e della cosmologia neoplatonica è veramente incontestabile ed è stata fatta oggetto di indagine accurata77. Resta da vedere se ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in esso, da un lato, e, dall’altro, ha affermato in maniera definitiva la sua signoria non solo sul piano metafisico, bensì anche su quello storico tra gli uomini. Eusebio rilancia la tradizionale idea apologetica della coincidenza cronologica tra la ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.