. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] nel settembre del 1772, cioè mentre il Medin era in Germania, dopo aver parlato di lui col Metastasio, scrisse: "Il Metastasio sembra appassionatissimo per gli scritti del conte Medini; le cui composizioni poetiche sono, per quanto egli pretende ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] un buon librettista. Il migliore che ebbe fu il Rolli, che allora viveva a Londra: rivale, anch'egli battuto, del Metastasio.
Nei giudicare dei risultati ottenuti dal B. bisogna d'altra parte tener conto della gravissima crisi che in quel tempo, e ...
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HARTZENBUSCH, Juan Eugenio
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato il 6 settembre 1806 a Madrid, dove morì il 2 agosto 1880. Dal padre, ebanista tedesco, e dalla madre spagnola apprese una [...] edizioni nella Biblioteca del Rivadeneyra; tradusse la Merope dell'Alfieri, il Cinque maggio del Manzoni, episodî del Metastasio; scrisse numerose poesie d'occasione, su avvenimenti civili e religiosi, su ricorrenze nazionali, intorno a spunti ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Madrid il 4 luglio 1676, morto ivi il 14 settembre 1750. Seguì in giovinezza la carriera militare. Scrisse nel 1711 la relazione delle esequie di don Luigi Borbone e dal [...] María Trigueros). Riuscì un'opera manierata e insulsa; e forse anche peggiore è lo sdolcinato rifacimento del Temistocle di Metastasio.
Rivale fortunato di A. de Zamora, al quale somiglia, pur essendogli per più riguardi superiore, è innegabile che ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] a Bonn, il L. compose due lavori d'occasione: la cantata encomiastica Il natal di Giove, su testo di P. Metastasio, eseguita il 13 maggio 1772 per il compleanno dell'elettore, e Il giocatore amoroso (già rappresentato a Venezia in un'esecuzione ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e corrispondente di alcuni dei maggiori intellettuali italiani, fra cui Scipione Maffei, L.A. Muratori, P. Giannone e P. Metastasio. Altre amicizie importanti negli anni torinesi furono quelle con altri docenti giunti in Piemonte negli stessi anni: i ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] - d'una poesia che rifiuta le frivolezze dell'ispirazione pastorale, secondo l'esempio del Frugoni e di S. Maffei, P. Metastasio e molti stranieri (primo fra i quali W. Shakespeare) e trae ispirazione dalle verità delle scienze. Il riferimento a ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] . Senarega, 1001; B. Benincasa, Descriz. della raccolta di stampe di s. e. il sig. conte Iacopo D. patrizio genovese, Parma 1784; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 1035 s., 1224, 1261; IV, ibid. 1954, pp. 304 ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] nel solco della tradizione frugoniana, ma anche pronta a recepire gli effetti del rinnovamento stilistico già intravisti col Metastasio. La raccolta di Poesie che pubblicava a Napoli nel 1782 costituiva un primo passo in questa direzione, quantunque ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] e di cui il Corselli musicò il primo atto, il C. il secondo e il Mele il terzo. Il testo del Metastasio fu per l'occasione tradotto da Ignacio de Luzán, ma nelle successive rappresentazioni fu preferita la versione in castigliano di Orlando Buoncuore ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...