Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] della scienza: approfondendo l'impostazione soggettivistica tipica della scuola austriaca, H. giunge al rifiuto del cosiddetto "metodoscientifico" applicato alle scienze empiriche e sposta sempre più l'ambito dell'indagine economica dall'oggetto (la ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodoscientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] come fatti culturali e antropologici.
Vita
Dopo un periodo di insegnamento al magistero di Arezzo (1971-76), insegnò a Napoli presso l'Istituto universitario orientale (1977-90); passò quindi (1991) al ...
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Bollandista (Anversa 1628 - ivi 1714), gesuita (1646); di vasta erudizione e grande acutezza critica, fu il principale assistente e continuatore di J. Bolland, e uno dei maggiori collaboratori degli Acta [...] circa veri ac falsi discrimen in vetustis membranis, premesso al secondo volume di aprile (1675), P. creò un metodoscientifico per lo studio dei documenti medievali, basato sull'analisi e la comparazione degli elementi esterni e di quelli interni ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] in campo logico, a formulare una teoria della probabilità e a un esame rigoroso dei principi del metodoscientifico, sottolineandone, anche in connessione con le più generali teorie della conoscenza, le caratteristiche di ipoteticismo e di ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] poi passare, su invito di F. A. von Hayek, alla London school of economics, dove insegnò logica e metodoscientifico fino al 1969. Fu inoltrevisiting professor in varie università statunitensi ed europee. Nominato baronetto nel 1965, fu membro della ...
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Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius [...] de doctorat" Histoire poétique de Charlemagne, presentata alla Sorbona nel 1865, attirarono l'attenzione degli studiosi sul suo metodoscientifico. Prof. dal 1872 al Collège de France, redattore dal 1866 della Revue critique e fondatore con P. Meyer ...
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Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] teoria della probabilità propose un'interpretazione frequentistica. Nel campo dell'epistemologia sviluppò una sua teoria del metodoscientifico (The principles of empirical or inductive logic, 1889), largamente influenzata dalla "logica" di J. S ...
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Filosofo russo naturalizzato statunitense (Minsk 1880 - Washington 1947). Emigrò giovanissimo negli USA. Insegnò filosofia e matematica prima a New York, poi (1938) a Chicago. Risentendo in particolare [...] della non-assolutezza di ogni conoscenza empirica. Per quanto riguarda lo studio della condotta umana il metodoscientifico così inteso avrebbe dovuto permettere un'analisi logica dei giudizî di valore impliciti nelle scelte. Con questa ...
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Grammatico alessandrino (prima metà sec. 3º a. C.); allievo di Filita di Coo, fu il primo bibliotecario di Alessandria (fra il 290 e il 270 a. C.). Diede l'edizione critica dell'Iliade e dell'Odissea e [...] il più antico segno critico, l'obelo (ὀβελός "spiedo"). Inaugurò nell'edizione di Omero il metodoscientifico basato sulla collazione dei manoscritti, sulla ricerca delle interpolazioni e delle corruttele, sull'osservazione delle particolarità ...
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Storico del diritto italiano (Buonabitacolo, Salerno, 1858 - Napoli 1929), prof. di storia del diritto italiano a Sassari, Parma, Bologna e Roma; socio nazionale dei Lincei (1926). Al rigore del metodo [...] scientifico unì sempre originalità di giudizî e raro equilibrio. I suoi contributi più importanti riguardano la storia del diritto privato (Scritti di storia del diritto privato italiano, 2 voll., 1931), il diritto bizantino e dell'Italia meridionale ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...