elementoelemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] 318 e (riferentesi alla situazione del 1992) e transuranici, elementi. ◆ [ELT] E. circuitale, o di circuito: ciascuno un'orbita: v. meccanica celeste: III 667 f. ◆ [ANM] Metodoagli e. finiti: v. calcolo numerico: I 410 e. ◆ [CHF] Sistema periodico ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] feconda sintesi fra i metodi analitici e sintetici della conferiscono il carattere di insieme aperto aglielementi della famiglia ℱ. Gli aperti V* detto lo s. duale di V; se V ha dimensione finita n, anche V* ha la stessa dimensione n.
Dati due ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] in modo minore per questioni di metodo: negli scritti di fisica la Natura è evidente, che per lui la contesa finisce con l’essere causa della distruzione non meno Agli occhi di Aristotele risulterebbe inutile questo rimando di Empedocle aglielementi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] , fu Kronecker, già maestro di Cantor. Oltre agli insiemi finiti, egli era disposto ad ammettere nella matematica soltanto avrebbe dovuto essere basata su metodi dai quali dovevano essere eliminati tutti gli elementi infinitari.
Più in dettaglio, ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] metodo proposto, anziché come l'autocoscienza dell'Assoluto medesimo". In realtà il ‛metodo il Dio cercato invano per tutta la serie dei finiti e ritrovato in ogni punto di essa, und Du logicamente e ontologicamente anteriore aglielementi che vi si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] non portò all'adozione del metodo di addizionare una serie di B. Nel suo commento agliElementi di Euclide, Campano aveva infatti Edith D., William Heytesbury on the sophism 'Infinita sunt finita', in: Sprache und Erkenntnis im Mittelalter, hrsg. von ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] figurati, e i primi teoremi della geometria elementare (similitudine, calcolo di aree e volumi metodi computazionali (➔ computazionale); alle ricerche di m. combinatoria sui problemi del finito e m. concreta (legata agli esempi, all’intuizione); fra m ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] fin dagli anni venti nei paesi di lingua spagnola, è in gran parte dovuta all'insegnamento e agli scritti ambienti strettamente filosofici, dopo il 1950 elementi più o meno rilevanti del metodo fenomenologico sono ampiamente utilizzati in diversi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] facendo astrazione dalla natura dei suoi diversi elementi e dall'ordine in cui sono dati" è stata paragonata per importanza agli Analitici primi di Aristotele, segna che ora è destinato fin da principio al fallimento". Il metodo assiomatico, come ha ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...