GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] .F. Sagredo e dal De magnete di W. Gilbert, sperimentò calamite e metodi per armarle (ne propose a Ferdinando de' Medici una che attraeva una massa Non è un trattato; non ha ordine deduttivo, perché ha digressioni e circonvoluzioni del discorso ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente empirico, ha raccolto dati isolati ma capaci di illuminare in proposito prima - l'empiria del C. segue un procedimento deduttivo e rovescia in tal modo la accezione che "verisimile" ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] della "legge" ai fenomeni fisici. In quest'assetto è evidente il procedimento tipicamente deduttivo del B. che, pur essendo seguace di Newton, ne tradisce il metodo e formula qui una vera e propria ipotesi a priori circa la struttura dinamica della ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] . Nel 1905 il G. pubblicò a Firenze Il metodo unitario per lo studio ed il calcolo del macchinario elettrico basi della definitiva sistemazione della geometria come sistema ipotetico-deduttivo; analizzava poi la geometria come "geometria fisica", ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del C.: vi è certamente un suo debito al metodo dell'economia politica di Vilfredo Pareto, nella quale, ponendo di un atto morale avviene sempre all'interno di un universo deduttivo: è un argomento che si ritroverà nel celebre libro Il lingugggiodella ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] provato fondamento, ma nel più preciso ridurre il molteplice al generale fino all'unità. E il metodo filosofico fecondo e sicuro non solo non è il deduttivo, ma questo rischia di muoversi nel vuoto illudendo chi lo adopera di fare la scienza del ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] ). La medicina riesce infatti difficilmente a formulare le sue conoscenze in modo dimostrativo con il metodo compositivo (sintetico, deduttivo) e perciò non può considerarsi propriamente scientia.Da ciò deriva la preminenza della ricerca empirica ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] pratico quello di sostenere la fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con metodo scientifico, cioè logico-deduttivo, tutte le sue conclusioni, esplicitamente contenute nella Scrittura o derivabili da essa. Non per questo tuttavia ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] della metodologia statistica in Italia, il M. si oppose al prevalente indirizzo deduttivo nella scienza economica, invitando a procedere, secondo lo specimen galileiano, con il metodo dell’osservazione, elaborando «i fatti» per preparare con essi «i ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] Tamassia, del quale, alieno come sempre fu dalle astrazioni teoriche, aveva accolto e condiviso la critica al metodo teorico deduttivo seguito dalla scuola economica angloscozzese e da alcuni sociologi.
Negli anni della formazione il L. volle, dunque ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...