CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] H. Abel. E il C. riuscì fin d'allora in quel campo a ottenere Da esse trasse poi un metodo per la costruzione dei gruppi di effetto sul Cipolla. La teoria degli insiemi con le antinomie che si trattato La matematica elementare nei suoi fondamenti, ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] condotti a corte, ma fortunosamente finiti prigionieri di un soldato del re sono ormai elementi tipici della favola cui, con rigoroso metodo deduttivo si dimostra, : Orazione per l'inaugurazionedell'Accademia degli Intrepidi (Ferrara 1602); un sonetto ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] Fin dalla prima edizione egli richiama l'attenzione sull'importanza della teoria degli coppie di elementi presi da due insiemi finiti diversi elemento di separazione, anziché ricorrere al concetto delle "sezioni" introdotto da R. Dedekind; è un metodo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] , sempre a seguire gli affari degli Odescalchi. Il dilagare dell'epidemia la diplomazia pontificia (il cui elemento di punta era il nunzio peraltro il metodo forzato delle conversioni du 'Quartier' à Rome à la fin du XVIIe siècle, Roma 1908;
M ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] tenuto da G. in uno degli Studia dell'Ordine, o al testo quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole in maniera originale elementi eterogenei desunti da struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] un testimone preziosissimo del metodo seguito alla scuola di in cui ulteriori elementi non gli avessero a Strozzi e poi finiti nella Biblioteca di Federico 31, rr-1-6; F.G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 320 s.; G. ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] tempi, con l'introduzione di metodi e procedimenti che hanno, a semisemplici (Sulla struttura dei gruppi finiti e continui, in Atti della dalla seconda metà degli anni Trenta del in forma litografata, i suoi Elementi di teoria delle funzioni e ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] 1886 sotto la guida di R. De Paolis, uno degli allievi del Cremona. Fu poi assistente di R. De intuizione geometrica e il metodo sintetico; l'effettiva delle simmetrie su sei elementi.
Citeremo, per finire, alcuni altri significativi articoli ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] nel 1806 a insegnare analisi dei finiti e geometria descrittiva e nel 1812 (Del metodo in matematiche, della maniera d'ordinare gli elementi di . Minervini, il F. faceva ancora un elogio degli opuscoli della scuola di Fergola pubblicati intorno al 1810 ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...