PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] quasi sagittale del tratto residuo dell'apofisi ascendente del mascellare, la dimensione assai notevole dei denti, la capacità del 1899, sulla calotta, nel quale, in base a una metodica nuova (di cui si dirà oltre e che possiamo ritenere valida ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] alla luce, ecc.
Le ragioni di queste solidità e i varî metodi usati nella pratica per fissare le sostanze coloranti sulle fibre sono liquidava e i residui venivano incorporati nella Poirrier.
Il primo glorioso periodo dei coloranti artificiali era ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] ioni componenti, che sono state investigate con metodi varî. Quelle dei sali allo stato cristallino, e di molte direzione del Nord magnetico. Per ricavare e tenere conto degli errori residui si fa compiere alla nave un giro completo d'orizzonte e si ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] sesso dei discendenti delle uova di questi maschi genetici divenuti femmine, v. genetica, XVI, 521. Anche nei tritoni castrati, residui dimensioni delle ossa. Seguendo, ad es., il metodo del Manouvrier, basta moltiplicare la lunghezza del femore per ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] , regioni dove è verosimile che si conservino meglio i residuidei tipi più arcaici dell'isola.
Etnologia. - Si è , conquiste che venivano compiute nel 1901 e nel 1902.
Il metodo che il Gallieni ha usato per la pacificazione e la colonizzazione ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] mura presannitiche; residui di materiali utilizzati scavo praticati nel 1889, e più metodicamente nel 1927, hanno messo in luce II (1918); V (1925) e X (1932); A. Maiuri, La Villa dei Misteri, voll. 2 (testo e tavole in tricromia), Roma 1931; id., La ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] 400.000) al quale si devono aggiungere i residui della Turchia (100.000?), le colonie della Si tratta di scarse reliquie di canti in onore di dei e di eroi; ad es. il cap. 31 studiati da diversi studiosi col metodo comparativo, e perfino spiegati ( ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] 'azione elementare. Il suo valore si è trovato, concordemente con varî metodi = 6,54.10-27 erg sec. Ora, dato un sistema uno solo, identificano le rispettive frequenze con quelle dei cosiddetti raggi residui, di quei raggi cioè i quali, da un ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] pura. La ragione pura è la facoltà dei principî, laddove l'intelletto si limita ad Soltanto ci troviamo di fronte "al paradosso del metodo di una critica della ragion pratica; che è risoluto, anche se eventualmente senza residui, il fatto natura. E il ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] è invece più ricca di residui solidi, e quella che si si suole praticare nel cane con due diversi metodi (v. figura). La quantità media di G. Favaro, Ricerche intorno alla morfologia ed allo sviluppo dei vasi, seni e cuori caudali nei ciclostomi e nei ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...