Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] in cui si rivelavano le strutture anatomiche dell’insetto ingrandito al microscopio. Il metodo di Malpighi combina con mirabili effetti l’indagine anatomica, condotta entro una rinsaldata prospettiva comparativista, fornisce copiosa materia per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] nella prospettiva di fondazione di un nuovo metodo clinico: la malattia è intesa come una costellazione di sintomi peculiari generati dal danno organico regolarmente rinvenuto mediante l’ispezione autoptica. Morgagni tenta anche una sintesi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] di riferimento per la teoria e la pratica. Il metodo sistematico con la rivista rivela il suo potenziale panprocessualistico della causa (Liebman 1974; Taruffo 1980). La centralità della funzione del giudice è però concepita in una prospettiva ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] agosto 1931, indusse Galante Garrone ad abbandonare la prospettiva accademica e ad affrontare il concorso in magistratura, Quinet aveva scritto nel 1865.
Il metodo storiografico di Galante Garrone è quello della petite histoire, da lui stesso ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] opera di penetrazione nei mercati dell'Italia meridionale. Fu introdotto infatti il metodo di vendere direttamente ai dettaglianti, stock di magazzino. L'errore di valutazione e di prospettiva ebbe conseguenze preoccupanti: il D. fu costretto a ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] una prospettiva di ampio respiro, esse andarono a investire settori allora in formazione quali la storia dell'architettura nella prolusione al primo anno accademico. Un metodo per la storia dell'architettura appare da lui già elaborato attorno al ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] momento. Ai molteplici contatti stabiliti in questa prospettiva, si aggiunse, all'indomani dell'8 sett. 1943, l'attività più indirizzo in sintonia con la prospettiva delineata dallo G., da un lato aperta al metodo e al progresso medico-scientifico, ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] su P. de Fermat, a un quesito del De Cristofaro sull'applicabilità del metodo di Archimede alle parabole di grado superiore (Facilissimo metodo per la quadratura delle parabole di qualsivoglia grado, con la risposta alla… proposta dal sig. G. de ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] individua nella mancanza di duttilità, nell'egocentrismo delleprospettive e nell'eccessiva sicurezza del giudizio, che 1934) rappresenta l'esito più tipico degli interessi, del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] la necessità del rigore nel metodo di edizione, sostenuto da una profonda conoscenza delle fonti storiche classiche. Compito dello studioso è, nella sua prospettiva, non solo l'esatta valutazione delle circostanze del rinvenimento del testo iscritto ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...