GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] agosto 1931, indusse Galante Garrone ad abbandonare la prospettiva accademica e ad affrontare il concorso in magistratura, Quinet aveva scritto nel 1865.
Il metodo storiografico di Galante Garrone è quello della petite histoire, da lui stesso ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] individua nella mancanza di duttilità, nell'egocentrismo delleprospettive e nell'eccessiva sicurezza del giudizio, che 1934) rappresenta l'esito più tipico degli interessi, del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] e filologia negli studi paleografici, e del metodo storico-giuridico in quelli diplomatici. Attraverso il Sickel di rivendicatore e custode della Patavinitas. Non secondaria, in questa prospettiva, la sua concezione dell'archivio come luogo di ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] manifestazione più notevole della vita pubblica italiana", e pur dichiarandosi favorevole alla prospettiva di una partecipazione attiva: si occupò infatti di problemi quali il metodo pedagogico Montessori, la riforma ospedaliera e le assicurazioni ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] opuscolo che nel 1902, in una prospettiva di larga collaborazione tra i partiti dell'estrema sinistra, il B. compose tra quelli dell'Europa occidentale.
Il B. morì a Roma il 1º maggio 1939.
Scritti princ.: La recidiva e il metodo sperimentale, Roma ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] decisione della segreteria dell'Internazionale in viaggio esplorativo, con pieni poteri d'indagine sul metodo con prospettiva - secondo lui sempre più attuale - dello scoppio della guerra: tra le altre iniziative, prese contatti con il governo dell ...
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guerra mondiale, Prima
Francesco Tuccari
Antonio Menniti Ippolito
La grande guerra
Le origini della Prima guerra mondiale risalgono agli anni Settanta del 19° secolo, cioè all'avvento della cosiddetta [...] soprattutto Novanta del 19° secolo. In questa prospettiva, le ragioni della guerra vanno dunque ricercate nei contrasti che già i generali li lanciavano in offensive condotte col metododell'assalto frontale. I soldati venivano scaraventati fuori ...
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Storico (Székesfehérvár 1883 - Budapest 1955), prof. nell'univ. di Budapest (dal 1925). Contrario all'alleanza con la Germania (1941), fu poi ambasciatore a Mosca (1946-48). Della sua produzione scientifica, [...] condotta con metodo rigoroso e in ampia prospettiva, si ricordano: A száműzött Rákóczi ("R. in esilio", 1913); A magyar állam életrajza ("Biografia dello stato ungherese", 1918). Ha inoltre scritto, in collaborazione con B. Hóman, Magyar történet (" ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] origini ed epoche diverse. Di qui il metodo che la storia delle mentalità impone allo storico: in primo luogo là (o al di qua) di tutte le prospettive storiche e in seno a tutti gli oggetti della storia resta qualcosa di non spiegato e di ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] evidenza assai maggiore che nella prospettiva incentrata sulla figura di Hitler, propria della teoria del totalitarismo.
L' scarsa influenza sulla storiografia. Sotto il profilo del metodo le sue ricostruzioni storiche avevano un certo valore solo ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...