MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] sulla cometa del novembre 1707, di cui calcolò l'orbita utilizzando il metodo proposto da Cassini nel suo Braccesi, Gli inizi della Specola di Bologna, in Giornale di astronomia, VI (1980), pp. 5-29; P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] Livorno, San Miniato, Arezzo e Cortona, sono improntate al metodo da seguire negli studi. Particolarmente congeniale al profilo di Politi è l’orazione dedicata all’arcivescovo di Firenze Francesco Incontri De lectionis assiduitate, nella quale, oltre ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] Newton (I-II, Napoli 1792 e la 2 ediz. Napoli 1793, senza il nome dell'autore), nelle quali il F., ben innestandosi nella tradizione dei fratelli Di Martino e di del moto di un sistema di corpi, il F. osserva che uno dei metodi indicati per ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] furono diretti all'esame comparativo fra i diversi metodidi misurazione microscopica, e in particolare alla misurazione delle trassero origine"; di A. De Brébisson, che osservò corpi sporiformi nella stessa Cymbella cistula;di J. Newton Coombe, il ...
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MICHELOTTI, Francesco Domenico
Clara Silvia Roero
Erika Luciano
– Nacque a Cinzano (nei pressi di Cuneo) il 10 luglio 1710 da Matteo Giovanni, un negoziante assai facoltoso. Rimasto orfano in tenera [...] dei testi di E. Torricelli, C. Huygens, E. Mariotte, D. Guglielmini, I. Newton, P. Varignon, di Johann Bernoulli e di suo figlio scienze di Bologna, avendone discusso i contenuti con il celebre matematico G. Manfredi che ne apprezzò il metodo. Il ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] o sia lo spiegare e il comporre». Ma più di ogni altra cosa il metodo dev’essere conforme alla ragione, «intendendo io per di Sardegna, gli riconobbe il merito di aver contribuito alla divulgazione del pensiero di Isaac Newton), ottenne licenza di ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] e matematici (il L. menzionò C. Huygens, I. Newton e d'Alembert), che interpretavano la Bibbia in un "senso autore aveva trattato problemi di natura giuridica e politica con metodo geometrico, si era fondato su principî di autori protestanti, eretici ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] inglese alla corte granducale, Henry Newton, dotto divulgatore scientifico, a proporre al M. di proseguire i suoi studi in insegnamento a un rigoroso metodo didattico, aperto alle acquisizioni della «nuova» erudizione sacra di ascendenza maurina. Alla ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] metodo ufficiale della Regia Scuola Magistrale di Scherma, Milano 1891; Trattato pratico e teorico sulla scherma di che ho incontrato sulla pedana), Milano 1931; J. Newton - L. de Newton, Historia del Jockey Club de Buenos Aires, Buenos Aires ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] e dei Tedeschi che avevano raccolto l'eredità di Galilei e Newton. A questo scopo studiò il francese da autodidatta scienze si può parlare al massimo di somma probabilità. Perché quindi non servirsi del metodo del "probabile", del calcolo numerico ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...