BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione dimetodo con la celebre lettera del 7 genn. 1639 (ibid., pp l'importante distinzione tra i concetti di "peso" e "massa" già chiaramente scorta dal B. prima diNewton a cui la si attribuisce.
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] nella prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali diNewton e di Leibniz, ridestando l'interesse per la geometria e per l'analisi. Nella dedica encomiastica a Ferdinando di Borbone, figlio decenne del duca, il B. non manca ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] di vista storico, è da ricordare che di c. analogici meccanici del passato se ne conoscono di svariati tipi. Nel 1675, I. Newton un metododi successive approssimazioni si può procedere nel modo seguente. Si fissano soluzioni di prima approssimazione ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a stampa del D.: si può, definire la vera forma della Terra. Questo metodo consiste nell'uso delle parallassi lunari osservate da diversi luoghi ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] del C. furono quelle sulle proprietà ottiche delle lamine di acqua saponata nella zona denominata spazio nero diNewton (Proprietà ottiche delle lamine liquide nello spazio nero diNewton,ibid., V [1928], pp. 416-431). Attraverso una complessa ...
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sferometria
sferometrìa [Comp. di sfero- e -metria] [ALG] (a) La parte della geometria dello spazio che s'occupa delle misure relative alla sfera. (b) Nell'ambito precedente, le questioni riguardanti [...] ALG] [OTT] S. ottica: metodo ottico per misurare il raggio di curvatura di una calotta sferica, consistente nel provocare la formazione, da parte di questa, di una figura d'interferenza ad anelli diNewton; il raggio di curvatura vale (dm2-dn2)/[4λ(m ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] .
È soprattutto in sede epistemologica che il concetto newtoniano subisce più serie critiche, proponendosi da parte degli altri tipi di s. prima non previsti, il metodo analitico di Riemann si è mostrato più fecondo dei metodi sintetici con cui ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] di I. Newton, il quale nel 1665 interpretò lo sparpagliamento operato da un prisma di vetro di un sottile fascetto di luce solare in un ventaglio di cui lo studio dettagliato di queste oscillazioni è il metodo più importante di studio dell’interno del ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] luce e del calore raggiante, rifacendosi esplicitamente a Newton sosteneva apertamente che il c. era un moto .
La quantità di c. può essere inoltre definita con il metodo delle mescolanze. Se si mescolano due masse m1 e m2 di una sostanza inizialmente ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] del metodo della centrifugazione (➔) per la separazione di particelle in sospensione in un liquido. b) Nel moto di agenti fra cariche elettriche di segno opposto, comunemente dette f. coulombiane, sono f. di tipo newtoniano).
F. ordinaria ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...