L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia diNewton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia diNewton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia diNewton. Quest'opera è oggi [...] (IV sec. d.C.) e si convinse della superiorità dei metodi degli antichi nei confronti dei metodi dei moderni, in particolare di quelli di Descartes. L'anticartesianesimo diNewton, che ebbe un ruolo fondamentale nella filosofia, nella teologia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] di qualunque grado, presentava un metodo per la risoluzione numerica delle equazioni algebriche che anticipava il celebre metododi sulla teoria dei limiti (Isaac Newton, d’Alembert). La nuova edizione comparava il metodo dei limiti con la teoria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Oldenburg, due lettere concernenti, fra l'altro, la formula del binomio e un metododi quadratura. In una di queste lettere Newton aveva nascosto il teorema fondamentale del calcolo con un crittogramma indecifrabile. Dalla eventuale decifrazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] questi problemi con un procedimento di approssimazione, noto con il nome di 'metododi esaustione', che consisteva nell'approssimare che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche diNewton, se mai ci sono veramente state, vengono ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] un momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
È altri, il B. abbia dato "forma compiuta" al metododi risoluzione dei problemi geometrici mediante regolo e compasso ad apertura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] accade per le tecniche di interpolazione e il metododi approssimazione diNewton, che Weber tratta in dettaglio.
La teoria di Galois è presentata nel testo di Weber solamente dopo un esame di circa cinquecento pagine di altre tecniche riguardanti la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] numero terminorum infinitas di Isaac Newton. Nell'agosto 1676 Leibniz aveva ricevuto tramite Oldenburg una lettera diNewton (consegnata con il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle tangenti. Durante il viaggio in nave ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] assoluta della rotazione, molto tempo prima di conoscere le analoghe riflessioni diNewton.
Nel 1670 Huygens è afflitto per la sperimentale e, insieme, valutare la praticabilità del metododi determinazione della longitudine. I viaggi del 1686-1687 ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] , che includerà poi lo studio dei leibniziani e diNewton, non corrispose subito un interesse scientifico: la didattica di fatto, in quanto rinvia a seri problemi dimetodo storiografico (circa la legittimità di ritenere che quanto nell'ambito di ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] equo dosaggio tra i due metodi, sintetico ed analitico, nella formazione dei giovani. Su tale posizione, del resto, come mostrano gli studi recenti, si erano andati attestando sia Newton sia Leibniz, e che non si trattasse di residui "passatisti" lo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...