FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] sono riconducibili anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più 610-619, 629-631) in cui difendeva l'Ottica diNewton, letta nella terza edizione latina (Losanna-Ginevra 1740), dalle ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione dimetodo con la celebre lettera del 7 genn. 1639 (ibid., pp l'importante distinzione tra i concetti di "peso" e "massa" già chiaramente scorta dal B. prima diNewton a cui la si attribuisce.
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] nella prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali diNewton e di Leibniz, ridestando l'interesse per la geometria e per l'analisi. Nella dedica encomiastica a Ferdinando di Borbone, figlio decenne del duca, il B. non manca ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a stampa del D.: si può, definire la vera forma della Terra. Questo metodo consiste nell'uso delle parallassi lunari osservate da diversi luoghi ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] del C. furono quelle sulle proprietà ottiche delle lamine di acqua saponata nella zona denominata spazio nero diNewton (Proprietà ottiche delle lamine liquide nello spazio nero diNewton,ibid., V [1928], pp. 416-431). Attraverso una complessa ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] La sintesi di questi elementi è un orientamento di ricerca spiccatamente originale per problematica e metodo, che guadagnò la padronanza della letteratura ottica, dai medievali a Grimaldi e Newton fino ai contemporanei, e lo scrupolo osservativo e la ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] Bloch e Rabi nel 1945) hanno costituito la base teorica del metodo sperimentale usato per ribaltare anche lo spin dei neutroni con un campo ci sono i geni, come Galileo e Newton. Ebbene, Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di verificare l'attendibilità di una legge gravitazionale che differiva per un fattore esponenziale di decrescita da quella di I. Newton della mia esistenza stessa" (ibid.); un "metodo particolare di ricerca, sempre basato sull'osservazione dei fatti ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] . Significato di una costruzione proposta dal Newton per trovare i fuochi delle lenti, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, s. 4, V [1889], pp. 307-311); nel campo della polarizzazione rotatoria naturale il G. diede un elegante metodo per ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] grandi scienziati, tra cui, soprattutto, I. Newton. Egli inoltre esponeva con grande apparato matematico scientifici, e con questo metodo poté dar vita prima agli Elementi di fisica (I-III, Pisa 1818-19), e poi al Corso elementare di fisica (I-V, Pisa ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...