L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] determinazione per via geometrica, a partire dalle leggi diNewton ‒ delle superfici equipotenziali per punti esterni. Tuttavia innanzitutto il metododi Bernoulli descritto nella fig. 2, ossia adottando la procedura di uno spostamento infinitesimo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] affermerà soltanto con la completa ricezione dell'opera diNewton.
Rimane da trattare un ulteriore e decisivo progresso nella raccolta metodicadi dati esposti utilizzando un linguaggio preciso, sobrio e non poetico. Alla luce di questo nuovo ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] " che il calcolo simbolico a suo parere non può certo dare. A quella concezione si collega anche l'opera diNewton, che studia il moto con il metodo geometrico degli Antichi, ma non "gli splendidi ragionamenti simbolici" della meccanica analitica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] e la tardiva comparsa dei metodidiNewton
"Del resto in tutti questi problemi che alcuni tentano invano di risolvere con un altro metodo, mi sono persuaso che è necessario l'uso eccelso e proprio straordinario del calcolo leibniziano, al punto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia diNewton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia diNewton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia diNewton. Quest'opera è oggi [...] (IV sec. d.C.) e si convinse della superiorità dei metodi degli antichi nei confronti dei metodi dei moderni, in particolare di quelli di Descartes. L'anticartesianesimo diNewton, che ebbe un ruolo fondamentale nella filosofia, nella teologia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] di qualunque grado, presentava un metodo per la risoluzione numerica delle equazioni algebriche che anticipava il celebre metododi sulla teoria dei limiti (Isaac Newton, d’Alembert). La nuova edizione comparava il metodo dei limiti con la teoria ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] questi problemi con un procedimento di approssimazione, noto con il nome di 'metododi esaustione', che consisteva nell'approssimare che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche diNewton, se mai ci sono veramente state, vengono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] accade per le tecniche di interpolazione e il metododi approssimazione diNewton, che Weber tratta in dettaglio.
La teoria di Galois è presentata nel testo di Weber solamente dopo un esame di circa cinquecento pagine di altre tecniche riguardanti la ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] nel caso che x+y si mantenga costante) e si cominciano a delineare vari metodi che più tardi, avendo come geniale precursore P. Fermat, si concretano nel metodo differenziale di I. Newton e G.W. Leibniz e sono in seguito perfezionati e resi rigorosi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] a ciascuno dei due.
Esempi concreti di misura e dimetodi per calcolare la misura di insiemi particolari sono antichi quanto la seconda metà del XVII sec., con il calcolo integrale di Isaac Newton (1643-1727) e Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716), ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...