GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quest'ultima, il giovane G. mostrava chiari i segni del metodo che aveva appreso dal D'Ancona e dal Crivellucci, e "canone empirico": una filosofia della storia, fondata per altro sullo scambio del trascendentale e dell'empirico), il dissenso ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] a tentare nuove strade, e restia comunque ad allontanarsi dai canoni collaudati di un dispotismo empirico fondato sulla buona amministrazione e sulla solidità dei metodi di governo e altrettanto chiuso ad ogni fermento politico e culturale.
Nulla di ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] e faziosità corporative. Aveva assistito con il suo empirico disincanto alle traversie della seconda Repubblica, dove molti dei e laici, socialisti e liberali, Evangelisti apprezzava un metodo che gli aveva consentito di lavorare con Pietro Scoppola ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] al di là, o al di sotto, delle donne empiricamente esistenti, che costituisca l'orizzonte della loro identificazione non solo 1974.
Pomata, G., La storia delle donne, in Questioni di metodo (a cura di N. Tranfaglia), Firenze 1983.
Ravaioli, C., La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] discussioni di teoria, di metodo o anche di storia della metodo storico”, innestati in un progetto di storia sociale e istituzionale, nel quale resta sempre assai viva la lezione della scuola “economico-giuridica” e del suo marxismo aperto ed empirico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] motivi egli discusse con Engels sul rapporto tra ‘metodo dialettico’ e ‘metodo genetico’, definizione quest’ultima preferibile, a suo parere, perché «lascia impregiudicata la natura empirica» e il «contenuto reale» delle formazioni storiche, mentre ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello di un alto funzionario dello Stato: uomo lo Sforza richiese al C. un certo adeguamento: il metodo seguito dallo Sforza di "inquadrare ogni problema italiano in un ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] acritica dei testi, per cui l’interscambio tra discipline e metodi si amplia e conduce all’applicazione sistematica di termini e o matematico, come nel caso di Roberto Grossatesta, o empirico, come nel caso di Ruggero Bacone. Furono poi proprio ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] , contro la logica rosminiana dell'essere, il ritorno a un vago "metodo naturale", o empirico); Dell'ontologia e del metodo (1841); Dialoghi di scienza prima (1846: l'incerto empirismo di M., da un lato timoroso e dall'altro desideroso delle altezze ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] , che si distinguevano da quelli nazionalsocialisti solo per il metodo, e che per questo motivo, al pari delle élites è anche tentato di ricollegarle. In uno studio empirico sulla politica nazionalsocialista nella guerra civile spagnola dal 1936 ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...