Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Roma, rifugiatosi sul monte Soratte per sfuggire alla volontà di puntualizzare l’affidabilità del metodo storico che non da esigenze di 35 segg., che invece la ricollegano all’elezione di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di Milano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al illusioni d’incanalare il fascismo verso il metodo democratico svanivano col passare dei giorni. Bisognava del pubblico impiego, in via del Monte della Farina a Roma. Nello stesso salone ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dedicato al colto giornalista Carlo Placci, «buon cattolico 115-116.
21 I due passaggi in B. Fascie, Del metodo educativo, cit., pp. 10, 15.
22 Ibidem, p. 17, 3 ottobre 1937, 40, p. 12.
76 Dai monti al mare. Le più belle canzoni d’ogni regione e d’ ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] paganeggiante di cui condivide i metodi di azione e i criteri di andare in un convento a Sotto il Monte, fondando un Centro di studi ecumenici 209, pp. 165-209.
6 F. Traniello, s.v. Curci Carlo Maria, in DSMC, II, pp.142-146 e la bibliografia citata ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sola imposizione esterna di norme e metodi comportamentali; una visione della Chiesa come il riferimento è a Gennaro Avolio, Carlo De Cardona, Giuseppe Traina, don Vincenzo Ma per fare questo occorreva, a monte, la coscienza della necessità di una ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla fine del febbraio quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole J. Kirschner, "Ubi est ille"? Franco Sacchetti on the Monte Comune of Florence, in Speculum, LIX (1984), pp. 567 ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ; non a caso fu definita da Carlo Curci il trattato più completo di ‘diritto i reciproci controlli. Più a monte, sui costituenti agirono l’esperienza . In esso Cossiga poneva questioni sia di metodo sia di merito, individuando la necessità di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] astronomia; il nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per questo in Ispagna. una probabile permanenza nel monastero di Monte Ramo, in Galizia, per studiare ancora operativo, ma solo a livello di metodo d'indagine e di classificazione per ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono più piccolo d'ingegno che non di corporatura" (A. Monti, in Rinieri, Napoleone..., p. 322), "uomo di preporre l'abate Tommaso Silvestri, seguace del metodo dell'abate Ch. M. de l' ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] è atomistico, in uno metodico esso è nettamente favorevole a Narrazione del torrente difuoco uscito dal monte Vesuvio nell'anno 1751 (edita p. 101; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, II, pp. 225 s., 230, ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...