GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] prospettiva delineata dallo G., da un lato aperta al metodo e al progresso medico-scientifico, dall'altro pronta ad ; sull'esperienza della guerra è di particolare importanza A. Del Monte, Don G. Ritorno alle sorgenti, Casale Monferrato 1996; sui ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò Carlo Fontana di verificare la stabilità della cupola di S. nel suo paese, né lo convinceva, peraltro, il metodo forzato delle conversioni. Anche qualche vescovo francese levò la ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di "san Francesco Saverio, san Carlo, san Francesco di Sales, i naturale". Come regola metodica di tale atteggiamento dialogante Cugini, Papa G. nei suoi primi passi a Sotto il Monte, Bergamo 1965; R. Guariglia, Ricordi 1922-1946, Napoli 1965 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla fine del febbraio quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole J. Kirschner, "Ubi est ille"? Franco Sacchetti on the Monte Comune of Florence, in Speculum, LIX (1984), pp. 567 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] astronomia; il nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per questo in Ispagna. una probabile permanenza nel monastero di Monte Ramo, in Galizia, per studiare ancora operativo, ma solo a livello di metodo d'indagine e di classificazione per ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono più piccolo d'ingegno che non di corporatura" (A. Monti, in Rinieri, Napoleone..., p. 322), "uomo di preporre l'abate Tommaso Silvestri, seguace del metodo dell'abate Ch. M. de l' ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] è atomistico, in uno metodico esso è nettamente favorevole a Narrazione del torrente difuoco uscito dal monte Vesuvio nell'anno 1751 (edita p. 101; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, II, pp. 225 s., 230, ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] alla fine del '34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal dal C. con metodo storicofilologico e geometrico: Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La feudalità napol. nel 1737e un oscuro riformatore, in Samnium ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Alfani e Macedonio e dai teologi consultori Carlo Cristoforo da Casale e Mamachi.
Secondo il la stufa ad acqua calda, secondo il metodo portato in Roma da Monsieur Tabarin" e dotandolo gli statuti dell'Annona e del Monte di pietà e i capitoli per gli ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] degli appelli; fu quindi chiamato dal cardinale Carlo Cerri, legato di Urbino dal 1670 dopo Tito Livio riguardo al sito dell'antico monte e della località di Algido e essa il F. fece largo uso del metodo comparativo per interpretare e porre in luce ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
montecarlo1
montecarlo1 s. m. [dal nome della città di Monte Carlo, nel Principato di Monaco], invar. – In statistica, metodo numerico (detto anche più esplicitamente metodo montecarlo o Monte Carlo), basato su procedimenti probabilistici...