GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] almeno altrettanto valida (se non di più) della teoria della "rete nervosa diffusa", l'appello ai principî del metodoscientifico aveva solo una funzione strumentale, finiva per essere più un artificio retorico che il ricorso a un giudice obiettivo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] . della Liguria, VIII (1907), pp. 440-442. Il lavoro fondamentale per la biografia giovanile del B., la psicologia, il metodoscientifico, molti aspetti del suo pensiero, resta quello cit. di F. Chabod; notevole la recensione di C. Morandi in Boll ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] doveva guardare a Baronio "come a stella polare", evitando il gallicanismo del Fleury, di cui si lodava invece il metodoscientifico (Dammig, p. 70; e Cod. Cors. 1925, cc. 38-40). È questa un'ulteriore prova del sostanziale filoromanismo del ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] utilizzata a scopi sociali. Lui stesso era convinto della sua importanza tanto da sfruttarla in una polemica sul metodoscientifico nei confronti di G. Targioni Tozzetti che, nello stesso anno, pubblicava a Firenze l'Alimurgia, un ponderoso volume ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] antropologica. Il B. iniziò dunque a sottrarsi ai vincoli di una visione oggettuale quale era quella imposta dal metodoscientifico di una medicina positivista e si avvicinò alla lettura della modalità di esistenza del malato fuori della nosografia ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] un approccio alle problematiche dell'arte greca non viziato dal pregiudizio classicistico, unito ad un saldo metodoscientifico e ad "una puntigliosa, implacabile analisi formale che costituiranno la caratteristica saliente dei lavori successivi, non ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la cura dello Sforza Pallavicino di stravolgere il senso originale del testo del C., eliminando ogni riferimento al metodoscientifico e alla filosofia naturale.
Tale criterio di ripulitura linguistica e ideologica impronta anche le Prose (Roma 1649 ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] deciso intervento del cardinale. Il suo insegnamento rappresentò una rottura con la prassi tradizionale per il metodoscientifico nello studio della Scrittura, in una prospettiva di convergenza tra approccio critico-esegetico e lettura spirituale ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] ., 24, pp. 26-28).
In questa sede il L. aveva criticato l'idea che quello galileiano costituisse l'unico metodoscientifico e aveva riproposto il tema, a cui teneva molto, della soggettività umana, che non è possibile rappresentare in modo esaustivo ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] dell’editore Ricordi (1990). In queste edizioni, sempre concepite in funzione della concreta destinazione esecutiva, confluivano il metodoscientifico del filologo, la formazione e la sensibilità del musicista, l’impegno culturale per una corretta ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...