CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] da G. Bufalini. La cattedra di materia medica e farmacologia sperimentale dell'istituto fiorentino era stata retta negli anni precedenti da E. reciproco (Parma 1910), utile a comprendere il suo metodo di ricercatore. Rimase a Parma fino al 1917, ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] 1808]), in cui Zucchini indicò il metodo seguito nello svolgimento della sua attività: dare 2003, pp. 505-545; P. Nanni, I Targioni Tozzetti e l’orto agrario sperimentale dei georgofili, in Rivista di storia dell‘agricoltura, XLV (2006), 2, pp. ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] tra gli altri: Ricerche sul siero di sangue dei pellagrosi, in Lo Sperimentale, 1911, vol. 65, n. 3, p. 265, e Sulla di analisi critica, lavorò e insegnò a lavorare pacatamente, con metodo e scrupolo, senza inseguire a ogni costo il desiderio di ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] marzo 1969.
Egli ha lasciato numerose pubblicazioni sia di carattere sperimentale e operativo sia di più ampio respiro teorico. A parte Latitudine astronomica di Zara determinata nel 1930 con il metodo di Horrebow-Talcott, Pavia 1931), non è da ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] la completezza delle teorie sostenute, va ricordata L’economia politica studiata col metodo positivo (Bologna 1878).
Il M. amava definirsi un economista sperimentale e positivo, intendendo in tal modo prendere le distanze dalle due scuole dominanti ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] Italia di istituti e centri di studio per l'igiene sperimentale sul modello d'Oltralpe.
Nell'istituto del Celli il medica di Roma, XV [1888-89], pp. 32-51; Il metodo Schottelius nella diagnosi batteriologica del colera asiatico e del colera nostras, ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 1933], pp. 271-276). Raccomandò l'applicazione di questo metodo in molte affezioni del sistema nervoso e pubblicò una lunga serie suoi rapporti con le neurosi e le psicosi, in Rivista sperimentale di freniatria, LII (1928), pp. 425-460; Sui ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] interesse del D. era comunque tutto sulla morfologia causale o sperimentale, giunta in quegli anni ad una completa fioritura. Dal delle forme. Per indagarne il determinismo scelse il metodo di interrompere la continuità delle parti dell'organismo, ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] l'anno di perfezionamento, durante il quale studiò la scarica in vari gas con metodi spettroscopici, divenne, nel 1915, assistente alla cattedra di fisica sperimentale presso l'istituto di studi superiori e di perfezionamento di Firenze, sotto la ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] , divenne nel 1905 assistente volontario alla cattedra di fisica sperimentale e di fisica complementare nell'università di Roma.
L' pensò ad un rilancio, attraverso la società, del metodo Blanc con finanziamento statale, senza tuttavia riuscire ad ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...