CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] di Orazio, sostenne la traduzione "in versi italiani" al modo di A. Caro e V. Monti, contro la nuova metrica "barbara" introdotta da G. Carducci.
Altri scritti: Quintus Horatius Flaccus, Odi, Velletri 1864; Nel patrio festeggiare il sesto cent. di ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] , III, Firenze 1911, lett. LXIII, LXV) e l'elogio di qualche moderno ammiratore di "metricabarbara" (G. Mazzoni, Spigolature per servire alla storia della metrica in Italìa, in Fanfulla della Domenica, 29 febbr. 1880).
Gran parte delle rime dell'A ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] villaggi, ma non per questo compie una ricerca meno audacemente sperimentale, anche in fatto di metrica, rendendo ulteriormente rigorosa la poesia barbara carducciana e, per tale sua maggiore fedeltà ai modelli classici, pervenendo a soluzioni molto ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] da Stefano Colonna il giovane, Petrarca indirizzò al papa un’epistola metrica per farsene portavoce: con l’invito a riportare la sede papale della grandezza di Roma, rispetto alla Francia, sua barbara provincia.
Tra gli ultimi lavori degni di nota, ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] formale "morbida" dell'aria consentono la piena coerenza metrica di testo e musica (e azione). L'agevolezza se e quali allievi abbia avuto il C. oltre Giovanni Caliari: certo Barbara Strozzi (che nelle Cantate op. II, edite a Venezia nel 1651, ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] cariche nel Regno. Due donne concludono la lista: Barbara e Stefania, sorella di Fausto e che si dimostra abile versificatore: per dar prova della propria padronanza della metrica arriva ad alternare metri diversi in uno stesso componimento, come ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] orfiche edite ed illustrate. Non poche di queste edizioni non sono impeccabili: il C. "non ha avuto interesse per questioni di metrica e di grammatica"; e "di aver talvolta violato, ciò che non si fa mai impunemente, i canoni dell'una o dell ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] lavoro d'équipe promosso dal Carducci su La poesia barbara nei secoli XV e XVI (Bologna 1881).
romanisti, XXIII (1962), pp. 250-254; G. Contini, Innovazioni metriche italiane fra Otto e Novecento, in Id., Varianti e altra linguistica. Una ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] de bonis et malis feminis Bonini Mombritii, Metrica commendatio S. Pontificis Martini V (cod. Ambros , Basileae 1540, pp. 392, 401; [Quirini] Epistulae Fr. Barbari... Diatriba praeliminaris, Brixiae 1741, p. LXXX; Gasparini et Guiniforti Barzizzae ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] modificazioni che in ultima analisi rendono originale il suo stile (per la metrica di O., v. esametro).
L'arte di Omero
- L'Iliade è primitiva, espressione naturale e spontanea di un'età ancora barbara. Il vero O. "è un'idea, ovvero un carattere ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...