Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] alla versificazione (talvolta il termine è usato come sinonimo di metrica).
La distinzione fra vocale lunga (−) e vocale breve anche nella grafia ε da η, ο da ω), per il latino è necessario ricorrere a vari criteri di giudizio, come i riflessi nelle ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] ). Dei giovanili interessi giuridici rimane traccia nell'unica opera latina di T., De corruptis verbis iuris civilis (forse 1516 contenente precetti di T. per l'adattamento della metrica quantitativa alla lingua italiana, i saggi di versificazione ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ('etimologia'), il vyākaraṇa ('grammatica') e il chandas ('metrica'); infine, il jyotiṣa ('astronomia'; queste scienze saranno prese raffrontato all'opera di traduzione dal greco in arabo e latino eseguita in Europa mille anni più tardi. Il confronto ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] grado più elevato della sillaba e del piede metrico, ma più basso del sintagma fonologico e del kː]osa.
A ben vedere, tutti e tre i casi riguardano molte parole derivate da forme latine terminanti in consonante:
(13) a < ad
amò < *amawt < * ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] fruitori della nuova cultura scritta.
I volgari romanzi dipendono dal latino da un punto di vista genetico, nel senso che è due Ritmi attestano in vario modo l’influenza di moduli metrici d’oltralpe, a cominciare dall’adozione di versi derivanti dall ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] discipline scientifiche, da amamelidacea (botanica) e anfìbraco (metrica) a zigosi (biologia) e zimasi (biochimica).
Dal . Il vocabolario di base contiene un 53% di lessemi ereditati dal latino, un 12% di lessemi provenienti da altre lingue e un 35% ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] i maggiori poeti provenzali e italiani, dall’altro poeti e prosatori latini, e ne trae lo spunto per censurare Guittone; ma proprio generi (rime politiche, morali, amorose) e di forme metriche (canzoni, sonetti, terze rime, una frottola), e autore ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] a poco i diversi volgari riescono a trovare spazio: è il latino a fornire agli scriventi (e poi agli scrittori) modelli linguistici (dir.) (20042), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, Torino, Einaudi (1a ed. 1994).
Beccaria, ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] la quale era prerogativa di quelle regolate e letterarie, come il latino stesso e il greco. Alberti non aveva letto il De vulgari l’accoppiamento stabile del trattato grammaticale con quello di metrica (qui collocato nel IV libro, a chiusura della ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] occidentale, il ➔ sonetto (I: lxvi-lxx), gabbia metrica di straordinario successo in tante letterature romanze e non romanze, in quantità cospicua altri di diversa matrice, provenzale e latina. L’utilizzazione di fonti diverse permette ai rimatori di ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...