Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] dall'autorità vescovile.
Il pontefice ebbe inoltre modo di intervenire con efficacia nelle vicende della sede di Aquileia-Grado. Il metropolita Fortunato, tra il 627 e il 628, aveva aderito alle posizioni tricapitoline ed era riparato a Cormons, in ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] baptismi (ibid., coll. 53b-58).
Il primo testo è una risposta a un questionario che Carlomagno inviò nell’812 ai vescovi metropoliti al fine di conoscere i riti di iniziazione alla fede cristiana in uso nel suo Regno. Nel suo intervento, dove si rifà ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] aveva costretto molti vescovi di terraferma a trovare riparo in laguna sotto il dominio di Bisanzio, come avevano fatto il metropolita di Aquileia Elia e i successori profughi a Grado. Sul versante ecclesiastico, la condanna dei Tre Capitoli (Teodoro ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] sec., si suppone dovuto al grave pericolo delle inondazioni.
Nel IV sec. A. divenne sede episcopale e fu sottoposta al metropolita di Aquileia. A quest'epoca risale la chiesa del Campo Santo, immediatamente ad E della cinta di mura (semplice chiesa ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] principale costituiscono una provincia ecclesiastica o archidiocesi, il cui ordinario ha il grado di arcivescovo e il nome di metropolita, senza però vera e propria giurisdizione sugli altri vescovi, detti suffraganei. In ogni diocesi vi sono uno o ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] 2008, il santo sinodo elesse a gennaio 2009 Cirillo I (Kiryl, al secolo Vladimir M. Gundjaev, n. 1946), già metropolita presidente del dipartimento delle relazioni esterne della Chiesa russa, e per questo ben noto in tutte le Chiese non ortodosse ...
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INFRASTRUTTURE.
Francesca Romana Moretti
– La scommessa della città contemporanea: lo sviluppo delle infrastrutture. Aeroporti. Porti. Stazioni ferroviarie. Dighe. Ponti. Bibliografia. Webgrafia
La [...] mezzi di trasporto. Le ultime realizzazioni sono per ciò spesso fra le più importanti all’interno delle grandi aree metropolita ne. L’uso delle tecnologie avanzate e una gestione digitalizzata dei trasporti han no certamente influito sullo sviluppo ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] lecito al re a o chi per lui dare il suo aiuto o consenso al giudizio, che sarebbero per emettere il metropolita e i vescovi suffraganei; l'eletto avesse a ricevere dal sovrano l'investitura delle "regalie" per mezzo dello scettro senza sottostare ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Fozio ad abdicare e aveva fatto innalzare al suo posto il proprio fratello minore, Stefano. Il capo degli ignaziani, il metropolita Stiliano di Neocesarea, aveva allora scritto al pontefice romano Stefano V chiedendogli da un canto di confermare la ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] dalla metà degli anni Ottanta da un’intensa produzione di documenti collettivi di adesione ai documenti papali, redatti dal metropolita e inviati ai suffraganei per la firma. I vescovi della Romagna erano abituati a un’attività collettiva, ma non ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...