Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] (di volta in volta) speciali coordinazioni dimezzi tecnici e corrispondenti aggruppamenti di studiosi di Enriques che contrasta con la linea elitaria del liberalismo di Croce e con la successiva concezione gentiliana di una filosofia in grado di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Roma, P. si era avvalso in un primo tempo dimezzi esclusivamente ecclesiastici; si rivolse alla forza pubblica solo dopo essersi Ordinò un numero molto elevato di vescovi, in media più di cinque all'anno, in contrasto con le consuetudini dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] il dato fattuale e che annuncia una nuova realtà in contrasto con il comodo irenismo conciliativo che funge da fondamento risultato, quanto il modo di raggiungerlo, perché l’esperienza religiosa porta l’attenzione sui mezzi religiosi della verità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] monete estere come mezzodi pagamento interno, sopravvalutazione delle monete estere e/o obbligo di consegna alla Zecca della parte prima, in contrasto con le valutazioni di De Santis) l’importanza delle importazioni di manufatti, ritiene che esse ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] missione diplomatica del D., che si trovò di nuovo a cercare in Svizzera i mezzi per vivere; e li trovò, dopo I democratici e la rivoluzione italiana (Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848), Milano 1974; Democratici ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] si pronunzia direttamente ed esplicitamente e riporta solo le varie e contrastanti opinioni, là dove si parlava dei concili, già nel 1771 non 'inedito De Conciliis, senza più necessità di accorgimenti e mezzi termini, il linguaggio prende calore e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Sella erano rivali tra loro ed erano stati spesso in contrasto con la Permanente. All'inizio di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma di ogni circostanza per risolvere la questione romana, ma escludendo il ricorso a mezzi rivoluzionari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] rivendica a sé la prerogativa di ungere con l’olio sacro o incoronare, direttamente o per mezzodi un rappresentante del pontefice, di un contrasto che andò sempre più aggravandosi, innescando una serie di prese di posizione concernenti la liceità di ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] mezzi tipografici. L'abbandono della decorazione liberò nel B. la tendenza ad accentuare il contrasto XLV (1964), nn. 7-8, pp. 37-40; S. Samek Ludovici, I manuali tipografici di G. B. B., in Italia grafica, 31 dic. 1963, pp. 9-30.
Sulla decorazione ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] il Trionfo del bel sesso che, nonostante lo spiegamento dimezzi, ebbe breve vita e fu sostituito poco dopo con languore e l'abbandono delle pose erano intesi unicamente come un contrasto necessario con la veemenza della danza. La conferma ci viene, ...
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contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...