Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 17.000), il cui territorio è due volte e mezza quello italiano. La componente slava è largamente maggioritaria ai violoncellisti G. Piatigorski e M.L. Rostropovic e a sua moglie, il soprano G.P. Visnevskaja, ai violinisti D. e I. Ojstrach, L.B. Kogan ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] l'approvazione stessa del bilancio dell'Unione, privandola di mezzi e di certezza. Nell'agosto 1991 il colpo di (n. 1930), autore di alcune liriche, fra cui Canzoni semplici per soprano, su testi di G. Rodari (1956).
Con il tramontare dell'epoca ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] all'essenziale: c'è un uomo in piedi su un cubo alto mezzo metro, immobile, muto, a capo chino, con la falda del cappello creazione di un t. di soli neri, per Woza Albert! (di cui sopra s'è detto, scritto in afrikaans, zulu e inglese) sia lui che P ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] uso della serie, e Ibémia (1969), dove viene sperimentato il mezzo elettronico; agli anni Ottanta appartengono la Sinfonia en mi bemoll (1983 in lavori come L'Invitation au voyage per soprano, 3 clarinetti, pianoforte e percussioni (1971), ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] secolo d.C. ed è stata distrutta circa un secolo e mezzo dopo. Oltre a una ricca decorazione parietale è stato trovato seguite Assonance per clarinetto (1983), Trace-Ecart per soprano, contralto, batteria e due gruppi strumentali (1984), ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] L'aspetto timbrico, sostituendo al mezzo fonico originario mezzi fonici radicalmente diversi sì da conferire canto è affidato di solito al tenor, e le altre voci vi intessono, sopra e sotto, contrappunti a imitazione o liberi. Quel che conta, in tal ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] procedimenti creativi basati soprattutto sull'improvvisazione, per mezzo della quale 'fissava' le idee. a partire dagli anni Sessanta: da ricordare Hô. Cinq mélodies per soprano (1960); i venti Canti del capricorno per voce femminile e strumenti ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] come nel cielo di Swedenborg [...] non v'è, in assoluto, sopra o sotto, destra o sinistra, avanti o dietro. Ogni configurazione afferma ora la necessità di ‟un controllo consapevole dei nuovi mezzi e delle nuove forme" da parte del musicista, il ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] estenuante rifacimento del Poliuto, prolungatosi per oltre un anno e mezzo, non gli impedì di attendere ad un nuovo lavoro, e orchestra; inoltre: Ave Maria, offertorio in fa maggiore per soprano, coro e orchestra d'archi "fatto per la Cappella I. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Marchesino"), venendo poi impegnato per un'opera "di mezzo carattere", La finta principessa, rappresentata nella primavera ma soprattutto come ineludibile autorità, come venerato maestro, al di sopra - o al di fuori - della vera realtà romantica. ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....