EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] di Borbone era di nuovo in pericolo. Con il trattato di Worms (13 sett. 1743) Austria e Sardegna si spartirono il Mezzogiornod'Italia, assegnando il Napoletano con i Presidi alla prima e la Sicilia alla seconda (Ajello, p. 681). Francia e Spagna ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ac pacis. Non a caso il pensiero del filosofo olandese influì largamente sia sul cartesiano D'Andrea, sia sull'anticartesiano Vico.
Nel Mezzogiornod'Italia, per ovvie ragioni, la figura di Federico II aveva mantenuto sempre notevole rilievo. Fin ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] , ibid., pp. 61 ss.; M. Caravale, Notaio e documento notarile nella legislazione normanno-sveva, in Civiltà del Mezzogiornod'Italia. Libro, scrittura, documento in età normanno-sveva, Salerno 1994, pp. 333 ss.; P. Cordasco, Contributo allo studio ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] , era stato fatto da Enrico VI quando aveva preso possesso del Regno di Sicilia. Nei pochi anni che regnò sul Mezzogiornod'Italia, ed esattamente tra il 1195 e il 1197, egli affidò l'amministrazione dei castelli di Sicilia, Calabria, Puglia e Terra ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] . stor. per le prov. nap., XVIII(1892), pp. 615-623, 628 s., 641 s., 644, 781, 785-789;Id., Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia..., Bari 1923, pp. 68 s., 72 s., 76-81; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invas. barbariche ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il Mezzogiornod'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, V (1953), pp. 3-69; E. Papa ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Stefano-A. Cadei, Siracusa 1995, pp. 27-33; P. Dalena, Strade e percorsi nel Mezzogiornod'Italia (secc. VI-XIII), Cosenza 1995; Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995; G. Uggeri, Da Jesi a Castel Fiorentino. Itinerari ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] pp. 95-97; L. M. Hartinann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 1, Gotha 1908, pp. 202 s., 207; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e principato di Salerno, Bari 1925, pp. 60 ss., 77 s.; M. Manifius ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] paese dal problema urgente e gravissimo della riforma del nostro regime doganale" (La nuova fase doganale e gli interessi del Mezzogiornod'Italia, in L'Unità, I [1912], 10, p. 37).
Non esitò, poi, a denunciare le speculazioni cui aveva dato luogo l ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] , Taccuini mussoliniani, a cura di F. Perfetti, Bologna 1990; E. Gentile, L'Italia giolittiana, Bologna 1990; G. Cingari - S. Fedele, Il socialismo nel Mezzogiornod'Italia 1892-1926, Bari 1992; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF, Roma 1986 ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...