Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] innegabile però che le forze armate combattano nel Mezzogiorno una guerra tra italiani, non diversa da quella Custoza: culture militari e discorso nazionale tra Risorgimento e Unità, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, a cura di W. Barberis ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] degli elettori, sempre di molto più elevata nel Mezzogiorno che nel resto del paese nonostante un minor numero .
F. Cammarano, La costruzione dello Stato e la classe dirigente, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, 2° vol., Il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] il problema dello sviluppo del Mezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ancora da dire qualcosa al il giornale cattolico «L’Avvenire», dal 1902 «L’Avvenire d’Italia», e nel medesimo anno la banca cattolica Credito romagnolo. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] un prestigio che si estendeva ben oltre i confini d’Italia, specialmente sotto forma di potere giurisdizionale negli affari di prima qualità, vino scelto, pesce, legumi verdi. A mezzogiorno si sedeva con loro a mangiare55.
L’attività assistenziale e ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Croniche, a cura di S. Bongi, II-III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XX-XXI, Roma 1892, ad indices; I capitoli del Comune di di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), Torino 1992, pp. 242-278; D. Girgensohn, Kirche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] – la cittadina alle porte di Milano nota come la Stalingrado d’Italia per l’alto numero di stabilimenti e di operai, ma 15,6% e al Sud addirittura il 50,2%. Nel Mezzogiorno la gente spesso viveva ancora in case danneggiate dalla Seconda guerra ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ideologici su cui – a loro avviso – il Regno d’Italia si era costituito, maturarono, in tempi e forme altri, B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogiorno. L’episcopato meridionale dall’assolutismo borbonico allo Stato borghese ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] europei, non trova riscontro nell'esperienza del Mezzogiornoitaliano, con la sola eccezione dei saraceni lucerini Western Warfare in the Age of the Crusades, 1000-1300, London 1999.
D. Nicolle, Arms and Armour of the Crusading Era, 1050-1350. Western ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dell'Ufficio studi, in collaborazione con la Banca d'Italia e sotto la supervisione di G. Mortara, uscì 1979, a cura di R. Balzani - A. Varni, Imola 1990; Il Mezzogiorno nell'Occidente. Antologia degli scritti e dei discorsi, a cura di G. Ciranna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] dato nel corso della guerra contro gli Ostrogoti d’Italia, indussero Audoino a schierarsi con i Franchi che presso Boiano (Molise), le più grandi individuate nel Mezzogiorno, evidenziano anche la componente culturale di matrice asiatica mediata ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...