Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] all'affermazione dei migliori registi italiani del dopoguerra, da Fellini a Francesco Rosi, Ermanno Olmi, MichelangeloAntonioni, nonché di importanti autori europei (Ingmar Bergman, Robert Bresson, Claude Chabrol) e statunitensi (Elia Kazan ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] in sei capitoli, incentrati sulle vicende di persone comuni, che vennero affidati a Carlo Lizzani, Dino Risi, MichelangeloAntonioni, Federico Fellini, Francesco Maselli e Alberto Lattuada.
Gli anni Cinquanta sono anche anni di impegno civile e di ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] ) approda alla descrizione di un mondo alienato, scosso da atti di violenza gratuita, in cui è evidente l'influsso di MichelangeloAntonioni e di P. Tam.
La vitalità del cinema taiwanese degli anni Ottanta è testimoniata da molti altri film, meno ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] a questa tendenza sono stati Oddvar Einarson, autore di X (1986), film che si ispira all'opera complessiva di MichelangeloAntonioni, segnalatosi con un Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, e Unni Straume che, per il ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] autori letterari (F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov, G. Flaubert, F. Kafka) a quelli cinematografici (Ingmar Bergman, MichelangeloAntonioni, Federico Fellini). Il tutto a comporre uno stile cinematografico complesso, animato dal gusto del paradosso e ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] si accompagna alla solitudine della mostruosità. Nello stesso anno scrisse la pièce L'aigle à deux têtes (nel 1980 MichelangeloAntonioni ne trasse spunto per la sperimentazione televisiva di Il mistero di Oberwald) che poi filmò nel 1948 (L'aquila ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] e indagini incessanti tra le necessarie complessità del proprio sviluppo estetico.
Lontano quasi sempre dal cinema, nel 1960 MichelangeloAntonioni lo chiamò nel suo film L’avventura, e poi Roberto Rossellini gli offrì la parte di Garibaldi in Viva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre grandi autori hanno saputo indicare una strada di sperimentazione e di riflessione [...] suo complesso, dalla palude propagandistica e strumentale che precede la seconda guerra mondiale. Jean Renoir, Robert Bresson e MichelangeloAntonioni sono indubbiamente figure che hanno segnato un’epoca per il rigore con cui hanno perseguito le loro ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] , in cui interpretò con delicatezza di toni lo sposo impotente del romanzo di V. Brancati; e poi La notte (1961) di MichelangeloAntonioni, dove fu un romanziere in crisi; e il tormentoso L'assassino (1961), opera prima di Elio Petri, lanciato da M ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] firmando le colonne sonore dei film La steppa di Alberto Lattuada (1962) e Il mistero di Oberwald di MichelangeloAntonioni (1980). Attivo inoltre come musicologo e critico musicale, scrisse numerosi saggi, in particolare sul Novecento, pubblicati in ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...