Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] teatrale, di altissimo livello. Fra essi spicca, naturalmente, David Hemmings, citazione vivente da Blow- up di MichelangeloAntonioni che costituisce il principale punto di riferimento di questo film. Prima di tutto, infatti, Profondo rosso è la ...
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L'avventura
Rinaldo Censi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 140m); regia: MichelangeloAntonioni; produzione: Cino Del Duca/ Société Cinématographique Lyre; soggetto: MichelangeloAntonioni; [...] (pur ottenendo il Premio speciale della giuria), L'avventura è un film di cruciale importanza nella filmografia di MichelangeloAntonioni e per lo stesso cinema italiano. Esempio perfetto della lotta tra pensiero e capitale che caratterizza il vero ...
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Harris, Richard (propr. Richard Francis)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico irlandese, nato a Limerick il 1° ottobre 1930 e morto a Londra il 25 ottobre 2002. Interprete di grande professionalità [...] ma non riesce comunque a integrarsi nella società. Dopo la parentesi italiana di Deserto rosso (1964) di MichelangeloAntonioni, in cui è interprete del primo personaggio 'borghese' della sua carriera, ruolo insolito rispetto ai precedenti (parentesi ...
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Il posto
Stefano Todini
(Italia 1961, bianco e nero, 90m); regia: Ermanno Olmi; produzione: Angelo Soffientini per The 24 Horses; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Lamberto Caimi; montaggio: [...] la rincorsa al benessere è appena cominciata. I cantieri aperti e i ritmi accelerati ricordano i film contemporanei di MichelangeloAntonioni ‒ La notte, 1961; L'eclisse, 1962 ‒ ma alla velocità operosa della catena di montaggio Olmi contrappone la ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] di essere donna (1955) di Alessandro Blasetti; La ragazza in vetrina (1961) di Emmer; La notte (1961) di MichelangeloAntonioni, Fantasmi a Roma (1961) di Antonio Pietrangeli e l'adattamento cinematografico del Tonio Kröger (1964) di Rolf Thiele ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] fatto di contrasti vigorosi ma perfettamente dominati ‒ assolutamente moderno per l'epoca ‒ caratterizza le opere di MichelangeloAntonioni, Francesco Maselli, Francesco Rosi e Valerio Zurlini, oltre che una serie di piccoli e grandi capolavori in ...
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Sequenza
Michel Marie
La s. designa genericamente una serie o successione di elementi disposti uno dopo l'altro in un certo ordine. Nel cinema, ove venne utilizzata a partire dagli anni Dieci, indica [...] questo equilibrio con l'introduzione di due tendenze opposte: a) l'allungamento a dismisura delle s., come nei film di MichelangeloAntonioni (si pensi alla s. iniziale di L'eclisse, 1962, che rappresenta la separazione dei due amanti dopo una lunga ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: MichelangeloAntonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] verde del grande giardino.
Tratto da un racconto di Julio Cortázar, si tratta di uno dei film più conosciuti di MichelangeloAntonioni, e di quello più apprezzato all'estero. Vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes del 1967, Blow ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] rigorosa per alcuni autori italiani con i quali M. sentiva di condividere un percorso intellettuale comune: MichelangeloAntonioni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Marco Ferreri, Roberto Rossellini, Luchino Visconti; in primo luogo Pier Paolo ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] riprese. Ha fornito un contributo decisivo a un'opera memorabile dal punto di vista figurativo come Deserto rosso (1964) di MichelangeloAntonioni. Con questo film e con L'armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli ha vinto due Nastri d'argento; ne ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...