BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] de' Medici effettuò contro il duca d'Urbino; fu anche amico di MichelangeloBuonarrotiil quale, come risulta dalle sue era dovuta tenere in disparte durante l'assedio del 1530 e ilgiovane B. si era trasferito a Roma dove, disegnatore di qualche ...
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Nome sotto il quale è più noto il pittore e scultore Daniele Ricciarelli (Volterra 1509 circa - Roma 1566). Scolaro del Sodoma, poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu dapprima aiuto di Perin [...] Massimo e Farnese e il celebre affresco della Deposizione nella cappella Orsini alla Trinità dei Monti (1541-46). Delle sue sculture, tra le più notevoli vi sono i busti bronzei di Michelangelo (Firenze, casa Buonarroti; Parigi, Louvre; Firenze ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] il defunto nell'atteggiamento caratteristico del vivo: l'artigiano con gli attrezzi; ilgiovaneil David di Michelangelo, che, come il maestro che lo creò, segna il passaggio tra il '400 e il come, solo, nella casa Buonarroti) della famiglia. La poesia ...
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SANGALLO, Antonio da, ilGiovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] Antonio il Vecchio, (v. p. 650). La figura di Antonio ilGiovane per l'opposizione di Michelangelo), il bastione Ardeatino e quello Modena 1878; id., Nuovi documenti intorno ad A. da S., in Buonarroti, XVIII (1890-93), pp. 246 segg., 278 segg., 319 ...
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PONTORMO
Carlo GAMBA
. Iacopo Carucci (Carrucci?), detto il P., pittore, nato da Bartolommeo pittore a Pontormo presso Empoli il 24 maggio 1494, morto verso la fine del 1555, essendo stato sepolto il [...] , per consiglio di Michelangelo furono dati a colorire al P. due cartoni di quel sommo, la Venere e il Noli me tangere, noti da molteplici repliche. Travolto quindi dal genio del Buonarroti, il P. modificò definitivamente il proprio stile perdendo ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Sminteo a Crise (Troade), che ci è noto da monete: ivi ilgiovane dio è ripiegato all'innanzi con un piede un po' sollevato.
L punto di vista formale da artisti, tra cui sommo MichelangeloBuonarroti, oppure dal punto di vista del contenuto dagli ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] . Ma venne la congiura dei Pazzi con il tragico epilogo del 26 aprile 1478, e giovani pur valentissimi, quali Raffaello e Michelangelo; e alcuni ritengono che proprio la mancata allogazione della facciata di S. Lorenzo di Firenze data al Buonarroti ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] 'ultima opera pittorica di Michelangelo al Vaticano: gli affreschi della Conversione di Paolo e della Crocefissione di Pietro che stanno nella Cappella Paolina. Questa fu eretta intornn al 1537-1540 da Antonio da Sangallo ilGiovane e decorata nella ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] N. Arbuzov, che ha trattato prevalentemente tematiche riguardanti il mondo dei giovani, come in Tanja (1939). Tra i suoi lavori , MichelangeloBuonarroti, Adamo ed Eva, dal 1913 al 1922, e con i realistici Nell'accampamento e Vučjak, il trittico ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] correnti: nel realismo possente di Michelangelo da Caravaggio e nell'eclettismo suadente il 1523-26 ilBuonarroti crea anche la biblioteca Mediceo-Laurenziana, il del Barocco romano sono altresì Martino Lunghi ilgiovane (morto nel 1657; v.) per la ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....