Musicista (n. Verona 1470 circa - m. forse Venezia dopo il 1535), che derivò l'appellativo con il quale ci è noto dallo strumento, il trombone, di cui fu virtuoso in gioventù. Fu alla corte di Mantova [...] (1487 circa), poi (1513) di Ferrara e in quella dei Medici a Firenze, dove musicò il madrigale di MichelangeloBuonarroti Com'arò dunque ardire (1519). È autore di frottole, giunteci per lo più nelle raccolte di O. Petrucci (1504-08) in uno stile ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pochi italiani (è il caso, per es., di Filippo Buonarroti) decidono di condividere e far proprie le idee e i da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea del ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Accademia (vi sono, tra l’altro, David e Prigioni di Michelangelo); Museo nazionale del Bargello; Museo di S. Marco, con Tra le altre raccolte, sono i Musei Horne e Bardini, casa Buonarroti, Museo di storia della scienza, i due Musei dell’Opera del ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] opinione pubblica, sollecitata anche dalle polemiche che lo hanno accompagnato, è stato il restauro degli affreschi di MichelangeloBuonarroti nella Cappella Sistina, compiuto durante il pontificato di Giovanni Paolo II. Questo vasto restauro, che ha ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] allora quasi del tutto ignote) era considerata dal solo punto di vista formale da artisti, tra cui sommo MichelangeloBuonarroti, oppure dal punto di vista del contenuto dagli eruditi, per i quali qualsiasi opera figurata doveva essere battezzata ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] la borsa di Francesco Draghetti, la Togna del Timido accademico Dubbioso (A. Banchieri?), traduzione della Tancia di MichelangeloBuonarroti il giovane, la traduzione della Gerusalemme Liberata, opera di Francesco Negri (1628, canti I-XIII, il resto ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , fu dato a Palazzo Pitti il 6 ottobre 1600, in occasione delle nozze di Maria de' Medici; rappresentazione di cui MichelangeloBuonarroti il Giovane ci ha lasciato una minuziosa e precisa descrizione. Fra gl'invitati che assistevano alla memorabile ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] europea il croato M. Krleža, dall'ossessivo sentimento drammatico (con gli espressionistici Leggenda, Mascherata, Kraljevo, Cristoforo Colombo, MichelangeloBuonarroti, Adamo ed Eva, dal 1913 al 1922, e con i realistici Nell'accampamento e Vučjak, il ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] due esempî ammirevoli di cui il primo dovuto a Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca, il secondo a MichelangeloBuonarroti. Quando invece la facciata era decorata da ordini sovrapposti, si presentava il dubbio se proporzionare il cornicione all ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] in casa sua per oltre un anno MichelangeloBuonarroti ventenne ed esule, e gli commise lavori in Bologna; e, nei secoli successivi, Ercole protettore del Guercino, nato presso una possessione della famiglia in quel di Cento, Filippo per oltre vent' ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....