DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] vado per ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de' Ricci - col treno di vita che per me è gravoso assai: poco rimane 1800 fu infatti il primo aristocratico, con Michelangelo Cambiaso, ad entrare in quella Commissione di ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] dello stesso.
Riduzioni per pianoforte solo di scene ed arie di opere di Bellini, Donizetti, C. Conti, L. Ricci; numerose composizioni autografe per pianoforte solo (valzer, scherzi, capricci) fra le quali Souvenirs de Naples, fantasia brillante ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] e il Ritratto del cardinale Giovanni Ricci da Montepulciano (Roma, collezione Ricci-Massimo), quest’ultimo impostato alla di Raffaello, da Marco Pino e, attraverso Venusti, persino da Michelangelo (Zeri, 1957, pp. 16-18).
La sola Immacolata venne ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] nel Collegio. In tal caso fu condiscepolo di Matteo Ricci, sebbene nessuno dei due citi l’altro negli scritti a Galileo ma non presente nelle sue carte; uno sul Mosè di Michelangelo (in F. Cancellieri, Lettera [...] al sig. canonico Domenico Moreni ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] 29) come autore della dispersa memoria funebre di Donato Ricci (morto nel 1648) nella chiesa di S. Francesco relazione la citazione con il busto d'ignoto autore raffigurante Michelangelo Maffei posto in una memoria funebre datata 1703 nella chiesa ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Pietro Papaleo realizzò un monumento funebre, con busto ed epigrafe, ancor oggi esistente.
I suoi beni, tra cui una ricca collezione di quadri, furono divisi fra i nipoti Felice Bernardo e Giovanni Francesco Ricordati. Nel 1923 gli ultimi discendenti ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] , tra gli altri, V. Cerri, A. Cecioni, G. Masini, P. Ricci, P. Lazzerini e N. Panichi (Ibid., 1861, filza 50B, ins. 82 trovansi all'estero". Successo di critica ebbe un gesso con Michelangelo nell'atto di ideare le fortificazioni del Colle di S. ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] filiazione dell'Estasi di s. Teresa, realizzata da Sebastiano Ricci nel 1727 per un altro altare della medesima chiesa. In e chiese, Vicenza 1975, p. 326; M. Saccardo, Di Michelangelo Uliaco detto il "Leoneda" l'affresco della SS. Trinità nel convento ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] in Pio II e le arti. La riscoperta dell’antico da Federighi a Michelangelo, a cura di A. Angelini, Siena 2005, pp. 483-553, I beni culturali, XIX (2011), 2, pp. 42-47; S. Ricci, Un lascito, due iscrizioni, la fortuna del modello e il riuso del ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 al 1539 il D. fu a Roma, novembre, ibid. X, 47r e 65r).
La decorazione è ricca e festosa, forse in ricordo delle temporanee decorazioni per il matrimonio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...