GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua portata al Catasto del di S. Maria del Fiore, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura, a cura di H. Millon - ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] quale è stimato «homo da bene et de bona discricione» (Il Carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R. a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 132-159; M. Ricci, Bologna e Carpi, ibid., Milano 2002, pp. 306-317; S. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] diversa da quella svoltasi sulla linea Giotto-Michelangelo: cioè a un gusto di fantasiosità profana Boccaccio visualizzato, II.4, ivi, pp. 275-305; L. Battaglia Ricci, Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del ''Trionfo della Morte ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Paris 1907; A. Farinelli, Petrarca e le arti figurative, in Michelangelo e Dante, Torino 1918, pp. 421-444; W. Weisbach, salvò le storie di Livio, Padova 1986; L. Battaglia Ricci, Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del ''Trionfo ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] giovane, già Kinnaird (New York, coll. Kress) segnalato dal Longhi al Ricci fin dal 1929, mentre in un gruppo di opere che il Longhi pone tra Firenze, e più da Roma, per opera di Michelangelo e di Raffaello. E la frattura nello sviluppo stilistico ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 1842, pp. 215, 448, 482, 512, 532; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena 1857, I, p. s.; Ch. Davis, C. Bartoli and the portal of Sant'Apollonia by Michelangelo, in Mitteil. des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XIX (1975), 2, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] del grande affresco da Raffaello e Michelangelo fino ai cicli oratoriali della Controriforma sue collez. d'arte, in Arch. stor. lomb., s. 5, V (1918), p. 281; C. Ricci, Note d'arte, II, Un quadro del C., in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 312 ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] con il giovane scultore Luigi Magi, allora allievo di Stefano Ricci, che lo aiutò negli studi di disegno preliminari a 2, Torino 1982, ad Indicem; E. Spalletti, Gli anni del Caffè Michelangelo…, Roma 1985, pp. 10, 20; S. Croce nell'Ottocento (catal ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Francesco, don Giovanni e il maestro di corte Ostilio Ricci il quale, oltre che al C. stesso, insegnò prospettiva (1959), pp. 11-87; Cinque lett. di L. C. Cigoli a Michelangelo Buonarroti il Giovane,ibid. XXXVII (1964-65), pp. 31-42. Si vedano ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] decorativa di cultura e di gusto antichizzante così straordinariamente ricca, poche sono le opere del C. a soggetto sono studi di nudi che derivano dal Giudizio finale di Michelangelo.
Fatta eccezione per gli apparati in occasione dei festeggiamenti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...