CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] , 44 s.; Le lettere di Andrea Alciato giureconsulto, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 199 s.; Il carteggio di Michelangelo Buonarroti, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, I, Firenze 1965, p. 235; B. Cavalcanti, Lettere edite e ined., a cura di ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] , 266 e 270; XXIII, ibid. 1786, pp. 25, 69 e 82; M. Sanuto,Diarii, XXXII, Venezia 1892, pp. 188 e 236; Il cart. di Michelangelo, I, ediz. di G. Poggi, a cura di P. Barocchi e R. Ristori, Firenze 1965, p. 160; P. Mini,Difesa della città di Firenze e ...
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Architetto e scultore (San Gimignano 1533 - Caserta 1611). A Roma lavorò presso Raffaello da Montelupo e compì la sepoltura di A. Caro (1566) e quella di L. Pacini (1567), ambedue in S. Lorenzo in Damaso, [...] 'Ammannati, a Firenze (1576-90) si dedicò esclusivamente all'architettura: cappella Gaddi in S. Maria Novella, che richiama Michelangelo, cappella Niccolini in S. Croce; la fronte del palazzo arcivescovile (1582) e il palazzo Larderel-Giacomini (1580 ...
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Enrico Alleva
Giornalista e editore italiano (Città di Castello 1951 - Roma 2017). Grande personaggio dell’editoria e della cultura italiana, ha studiato grazie a una serie di borse di studio per studenti [...] dove si è occupato della celeberrima Talpa libri, l’inserto del giovedì; ha avuto rapporti molto solidi con Michelangelo Notarianni, con tutto il gruppo attuale del Manifesto ed anche con Gianni Riotta. È diventato direttore dell’inserto domenicale ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] l'arte gotica inglese (tra i suoi primi disegni sono quelli delle tombe di Westminster per la Society of antiquaries), Michelangelo, Dürer e, tra i suoi contemporanei, Fuseli e Flaxman. L'esigenza di una unità espressiva lo portò anche a sperimentare ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] nel 1646 di collaborare nel palazzo ducale di Sassuolo, dove importanti lavori ad affresco lo tenevano impegnato assieme a Michelangelo Colonna. Occupato a Rimini nella decorazione di palazzo Benci, il B. tardò qualche tempo a raggiungere la dimora ...
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ANDREA di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga
Emma Micheletti
Nacque a Firenze, probabilmente poco dopo il 1540. È verosimile che il suo primo maestro sia stato Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, [...] del Vasari: questi gli attribuisce dipinti in Palazzo Pitti e in Santa Croce, e particolarmente per l'apparato delle esequie di Michelangelo nel 1564. Nel 1565 collaborò forse all'apparato per le nozze di Francesco de' Medici. Nel 1566-67 entrò nell ...
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Altamura, Francesco Saverio
Pittore e patriota (Foggia 1822 - Napoli 1897). Trasferitosi a Napoli per frequentare la facoltà di Medicina, fu incoraggiato da Domenico Morelli ad abbandonare gli studi [...] artistica avvicinandosi alla corrente dei macchiaioli e frequentando i circoli intellettuali della città che si riunivano nel Caffè Michelangelo. Tornò a Napoli nel 1860 per preparare l’ingresso in città di Garibaldi di cui divenne intimo amico ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] , per lo spirito di carità e il fervore religioso da cui era animata, fu una delle più nobili figure del tempo. Michelangelo, che essa conobbe intorno al 1534, intrattenne con lei una pensosa corrispondenza e le dedicò non poche delle sue rime . Fu ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1494 - Parigi, secondo altre fonti Fontainebleau, 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo [...] I. Caraglio); il soggiorno romano fu fondamentale per la conoscenza di Perin del Vaga, di Parmigianino e delle opere romane di Michelangelo. Fuggito in seguito al Sacco del 1527, a Sansepolcro dipinse la Deposizione (1527-28, S. Lorenzo) e a Città di ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...